REDAZIONE FIRENZE

Corte dei Conti, “Meno sentenze e condanne. Toscana regione virtuosa”

Inaugurazione dell’anno giudiziario, il presidente Angelo Bax: “Il bilancio dell'attività nel 2024 è positivo ed evidenzia un miglioramento dell'efficacia dell'amministrazione”

Apertura dell’anno giudiziario della Corte dei Conti (Foto Giuseppe Cabras /NewPressPhoto)

Apertura dell’anno giudiziario della Corte dei Conti (Foto Giuseppe Cabras /NewPressPhoto)

Firenze, 4 marzo 2025 – Calano drasticamente in Toscana le sentenze di condanna per responsabilità erariale e il loro importo complessivo. Nel 2024 la sezione giurisdizionale regionale ha definito 65 giudizi in materia contabile contro le 277 del 2023 e le 211 del 2022, portando a sanzioni per un ammontare di oltre 2,5 milioni in decisa riduzione rispetto agli 11,39 milioni e ai 5,99 milioni del biennio precedente. Il controvalore delle condanne raggiunge i tre milioni, comprendendo i riti abbreviati.

A incidere su questo dato che a prima vista si presenta eclatante sono stati soprattutto due fattori: a spiegarlo è il presidente della sezione regionale giurisdizionale della Corte dei Conti in Toscana, Angelo Bax, parlando coi giornalisti a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. Determinante è stata anzitutto una maggiore trasparenza delle amministrazioni pubbliche: "Confermo il discorso della virtuosità dal mio osservatorio e da quello dei colleghi - avverte il presidente della sezione - in secondo luogo c'è una minore produzione di atti di citazione da parte della procura, perché la limitazione al dolo per le attività 'commissive' di condotta attiva determina una riduzione anche della richiesta di danno". Quest'ultimo aspetto, tuttavia, incide in maniera indiretta considerato che fra un atto di citazione e una sentenza trascorre in media un anno e un mese: dunque solo al termine del 2025 si potranno apprezzare gli esiti dell'intervento normativo. 

Resta dunque in piedi l'ipotesi della virtuosità: "Sono molto contento per l'attività delle amministrazioni che qui in Toscana devo dire pur con alcune ombre molto attente", rimarca Bax. D'altra parte, evidenzia ulteriormente questi dati sono stati raggiunti, malgrado "le attività di controllo siano in linea con gli anni scorsi". Una riflessione analoga si ritrova nelle stesse parole del procuratore regionale della Corte dei Conti, Massimo Chirieleison, secondo il quale nel 2024 sono stati conseguiti risultati "gratificanti", ma chiarisce: "L'obiettivo è di fare sempre di più e meglio per soddisfare il bisogno di giustizia, che sentiamo come un dovere ineludibile".