Ferrara, 15 aprile 2025 – La folle corsa in autostrada con l'auto della vittima, l'incidente all'altezza di Altedo (Bologna), lungo la A13, una notte trascorsa nel parcheggio di un supermercato a Ferrara, in tenda. Poi il tentativo di rapina e l’arresto, fino alla drammatica confessione.
Son questi i movimenti del killer dopo l'efferato omicidio avvenuto in Toscana, in cui è stato ucciso Federico Perissi, una guardia giurata di 45 anni.

La rapina e il furto a Ferrara
Nonostante i danni all’auto dopo lo schianto in A13, l'uomo, un senegalese di 41 anni residente a Campi Bisenzio, è riuscito a raggiungere Ferrara e, dopo la notte trascorsa all’addiaccio, nel parcheggio di Decathlon ha tentato di rapinare di una macchina una donna attorno. Il fatto è avvenuto alle 9.30.
Immediata la chiamata ai soccorsi e lo straniero è stato quindi arrestato dalla squadra mobile.
L’uomo aveva compiuto anche un furto in una piscina vicina, dove aveva sottratto alcuni indumenti e un paio di scarpe.
La confessione choc
Durante l'interrogatorio per la rapina, è arrivata una confessione choc: quella di un omicidio. Le informazioni fornite dal 41enne hanno permesso di individuare il corpo di Perissi nei pressi del Lago di Bilancino, nel Mugello, sotto un cavalcavia.

Il dettaglio che ha insospettito i poliziotti
Sono state le ferite del senegalese a insospettire la squadra mobile ferrarese, non se le era sicuramente procurate durante il tentativo di rapina.
Il 41enne stato portato in ospedale e da lì è stato possibile ricostruire l'incidente in auto e poi, interrogato alla presenza del pm Stefano Longhi, è stato possibile acquisire le informazioni sul delitto.
La scoperta del cadavere
Avvisati i colleghi della squadra mobile fiorentina, ieri sera anche i poliziotti di Ferrara e il pm Longhi sono partiti con l'indagato per individuare il corpo, che era sepolto e ricoperto di fango.
Il movente
Le indagini sono in corso e al momento è ignoto il movente dell'omicidio, Perissi sarebbe stato colpito più volte. Dalle prime informazioni che trapelano, pare che la guardia giurata e il senegalese si conoscessero.
Il precedente
Il 41enne straniero era stato arrestato a Firenze nelle settimane scorse per un tentativo di sequestro di persona presso un locale notturno nel quartiere di Novoli.