REDAZIONE FIRENZE

Concordia, Costa citata come responsabile civile con Schettino

Unificati i due processi-stralcio per deturpazione ambientale e per la violazione della tutela della salute e della sicurezza dei marittimi

Il relitto della Costa Concordia nel settembre 2013 (LaPresse)

Grosseto, 7 marzo 2016 - Continua la vicenda giudiziaria legata al tragico naufragio della Costa Concordia del 13 gennaio 2012 davanti all'Isola del Giglio: Costa Crociere spa verrà citata come responsabile civile, accanto all'imputato Francesco Schettino,(già condannato per il naufragio nel quale morirono 32 persone) in due processi-stralcio a Grosseto. Processi che sono stati riuniti in un procedimento unico dal giudice Gian Marco De Vincenzi.

I processi riguardano due inchieste della procura grossetana: uno è per l'accusa di deturpamento ambientale del paesaggio dell'isola, a causa della permanenza del relitto sui fondali e nello specchio d'acqua antistante il porto per diverso tempo; l'altro, un processo per violazione della legge 271, sulla tutela della sicurezza e la salute dei marittimi in relazione all'emergenza che si verificò la sera del 13 gennaio 2012.

In entrambi era imputato Schettino e il giudice ha riunito i due filoni. Ma nell'udienza odierna - tenuta questo pomeriggio -, alcune delle parti civili costituite - ministero dell' Ambiente, Legambiente e Associazione nazionale tra Lavoratori mutilati e invalidi del lavoro - hanno chiesto al giudice che Costa Crociere spa compaia nel processo come come responsabile civile per il risarcimento dei danni. Il giudice ha acconsentito alla richiesta e Costa spa sarà invitata a comparire in giudizio alla prossima udienza del 24 marzo.

Altre due parti civili nel processo - per il filone ambientale - sono il Wwf e l'Enpa, che però non hanno ritenuto di coinvolgere Costa spa nel processo-stralcio. Infine, a Genova è in corso un altro processo per la violazione della stessa legge 271 a tutela della sicurezza dei marittimi, ma riguarda l'intera crociera, dalla fase partenza in poi. Il processo di Grosseto è mirato, invece, alle violazioni che si sono concretizzate nella fase precisa del naufragio nelle ore cruciali del 13 gennaio 2012, quando nel naufragio morirono 32 persone, vicenda per cui Schettino è stato condannato in primo grado a 16 anni e 1 mese.