"La solita destra contraria alla cultura e alle piccole imprese". Il capogruppo Pd, Andrea Anichini (nella foto) entra nel dibattito con l’opposizione sui costi della cultura. Sia Fdi che la Scandicci Civica avevano polemizzato con la giunta che aveva deciso di spendere 179mila euro tra concertone di capodanno e luminarie in città, prelevando anche 20mila euro dal fondo di riserva. Una scelta sbagliata per l’opposizione, vista la crisi economica in corso. "Investire in cultura – ha detto Anichini – è investire a favore delle imprese culturali che rappresentano un pezzo importante di economia del territorio. Inoltre volutamente le due opposizioni dimenticano che questo comune non investe solo 150.000,00 in sociale ma ben 3 milioni di euro l’anno. Il fondo di solidarietà straordinario è un qualcosa in più rispetto all’attività ordinaria dell’amministrazione comunale e saremo pronti ad integrarlo se sarà necessario". Sulle luminarie Anichini ha voluto precisare: "Siamo favorevoli all’investimento a supporto del commercio cittadino per le attività natalizie. Il nostro tessuto commerciale non è soltanto una importante zona commerciale, ma rappresenta un presidio sociale per la nostra città. Spero che sia solo un primo impegno dell’amministrazione per promuovere le nostre piccole imprese commerciali. Infine voglio sottolineare che fare un importante ultimo dell’anno in piazza permette a tutti, soprattutto a chi non si può permettere cenoni particolarmente costosi, di festeggiare il capodanno gratuitamente in maniera spensierata".
CronacaCosti del concertone, palla al Pd: "La destra è contraria alla cultura"