Rossella Conte
Cronaca

Vacanze, genere di lusso. I costi si impennano. "Periodi meno lunghi ma nessuno rinuncerà "

Firenze, l’Osservatorio di Federconsumatori avverte: "Riposo più breve e vicino a casa". I consigli di Findomestic: "Per risparmiare occorre prenotare il prima possibile"

Vacanze in Versilia

Vacanze in Versilia

Firenze, 14 luglio 2024 – Il conto al ristorante è sempre più caro così come l’albergo e i tour organizzati fuori porta. Lo dice l’osservatorio dei prezzi di Federconsumatori Toscana secondo cui la vacanza è sempre più un lusso per pochi. Secondo un’indagine effettuata dall’associazione su un campione di 247 fiorentini, poco più della metà (il 52,7%) opterà per un soggiorno "ridotto" di 3-4 giorni, cercando un appoggio da amici o familiari. Il 73% dei fiorentini (rispetto all’80% degli italiani) rimarrà sul territorio nazionale anche a causa del rincaro dei voli di oltre il 13% sulle tratte europee. Del 73%, ben il 64% rimarrà in Toscana che, stando all’indagine, non è immune dai rincari. In buona sostanza, le vacanze 2025 saranno più brevi e vicino casa. L’inflazione, infatti, non dà tregua: +0,8% a giugno. Questo significa che nell’estate 2024 la famiglia media fiorentina (con uno o due figli) dovrà spendere molto di più per la villeggiatura: un surplus da 95 a 106 euro solo per i rincari di hotel e ristoranti.

Dal monitoraggio realizzato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, emerge che una famiglia di quattro persone, composta da due adulti e due minori, spenderà per una vacanza di una settimana in una località balneare toscana 6.377,30 euro, il +10% rispetto allo scorso anno. Esaminando il dettaglio delle singole voci di spesa, emerge una forte crescita dei prezzi delle escursioni (+14%), degli hotel (+14% al mare), dei ristoranti (+6%). Il costo per autostrada e pedaggi, su una tratta medio-breve come quella presa in considerazione, cresce del 3%. Per fare qualche esempio, una famiglia con due figli solo per dormire sette notti spenderà in media 4mila euro, a differenza dei 3.500 dello scorso anno. Al budget bisognerà aggiungere 278 euro per un ombrellone e due lettini per una settimana e, se si decide di cenare fuori, bisogna considerare almeno 259 euro per la singola serata. Le escursioni di mezza giornata sono aumentate in media di 5 euro e 50. Da 40 a 45.50 e quindi peseranno 22 euro in più su ogni famiglia.

Secondo l’Osservatorio Findomestic nonostante i rincari i fiorentini non rinunceranno comunque alla vacanza. Per contrastare la crescita dei prezzi e il calo del potere d’acquisto chi parte si propone sempre di più di fare ferie intelligenti: il 72% cercherà di spendere il meno possibile, il 69% eviterà le mete più ambite e il 65% ha prenotato con largo anticipo per risparmiare, evitando nel 59% dei casi i periodi più centrali. Infatti, per combattere i rincari bisognerebbe preferire i periodi di bassa stagione perché, l’esperienza insegna, che viaggiare in mesi meno gettonati e quando c’è meno afflusso turistico può permettere di risparmiare sul costo finale. Così come prenotare con largo anticipo.