REDAZIONE FIRENZE

Gli articoli della Costituzione diventano una mini-web serie

L'articolo della Costituzione viene dunque messo in relazione alle biografie e al mondo dei giovani

studenti

Firenze, 14 novembre 2019 -  Per trentacinque studenti di Firenze, Prato e Pescia sessanta ore di lezione, tra laboratori e teoria, oltre ad un gruppo di giovani provenienti da Francia, Germania, Danimarca e Olanda per produrre una web serie composta da tre puntate dedicata alla Costituzione italiana partendo dagli articoli 1 (lavoro), 3 (uguaglianza) e 9 (tutela del paesaggio).

Sono gli ingredienti del progetto "Rimuovere gli ostacoli" che ha visto protagonisti i ragazzi dell'Istituto alberghiero "Aurelio Saffi" di Firenze, dell'Istituto tecnico e professionale statale "Paolo Dagomari" di Prato, dell'Isis "Sismondi-Pacinotti" di Pescia (Pt) e del Convitto Nazionale "Cicognini" di Prato.

L'iniziativa, ideata e organizzata dall'Istituto Sangalli di Firenze e finanziata dalla Fondazione Carlo Marchi di Firenze, con il patrocinio della Società per lo studio della storia contemporanea (Sissco) e la collaborazione della Fondazione Intercultura di Colle di Val d'Elsa si concluderà venerdì 15 e sabato 16 novembre 2019 a Prato al Convitto Cicognini.

In questa fase agli studenti delle quattro scuole fiorentine, pratesi e pesciatine protagoniste del progetto, si aggiungeranno studenti stranieri provenienti da Danimarca, Francia, Germania e Paesi Bassi, per confrontarsi sui principi fondamentali delle carte costituzionali dei rispettivi Paesi.  

Cinque minuti di video, spiazzante, con salti narrativi, ritratti e autoritratti arricchiti e talvolta composti da materiale visivo raccolto dagli studenti durante i laboratori: è così che la puntata dedicata all'articolo 1 sul lavoro vede comparire i Simpson, un giovane viso con il tricolore italiano e un bianco e nero di Charlie Chaplin alla catena di montaggio. L'articolo della Costituzione viene dunque messo in relazione alle biografie e al mondo dei giovani.

Emozione e anche sconcerto sono le sensazioni che suscita il video di oltre 4 minuti, sull'uguaglianza: le voci di sottofondo di un confronto sull'articolo 3 fanno emergere opinioni, visioni e storie assai distanti tra due giovani. ''Per un intero anno il nostro Istituto - spiega il presidente Maurizio Sangalli, coordinatore del progetto - ha lavorato con un gruppo selezionato di studenti, cercando di coinvolgerli nell'acquisizione di una migliore consapevolezza dei diritti, ma anche dei doveri quali sono sanciti dalla nostra carta costituzionale. I laboratori hanno fatto emergere elementi significativi della nostra società attuale, pluralista e sempre più diversificata, sotto il profilo sociale, culturale, religioso''. ''Emerge uno spaccato davvero originale e inedito dei ragazzi di oggi, si tratta di frammenti potenti di vita - spiega il curatore dei laboratori creativi Rodolfo Sacchettini -. Pensiamo di essere riusciti a riprodurre quella sensazione di smarrimento che accompagna la vita degli adolescenti. Abbiamo trovato giovani timidi all'apparenza ma se sollecitati, pronti a dire la loro senza reticenze. Un percorso di emersione interiore che ha portato a comporre dei ritratti spezzati del loro quotidiano''.

Il focus delle giornate conclusive del 15 e 16 novembre sarà incentrato su ''Le Costituzioni europee del secondo dopoguerra: diritti e doveri a confronto'', titolo della due giorni in programma al Convitto Nazionale Cicognini, Piazza del Collegio 13, a Prato. Venerdì 15 novembre, alle ore 10 intervengono per i saluti Sergio Chiostri, presidente Fondazione Marchi, Roberto Ruffino, segretario generale Fondazione Intercultura e Maurizio Sangalli, presidente Istituto Sangalli. presiede la sessione: Giovanna Nunziata, preside Convitto Cicognini. Intervengono Filippo Maria Giordano, Università degli studi di Genova. Titolo: ''L'Europa nell'immediato dopoguerra, i primi passi dell'integrazione europea'' e Carlo Fusaro, Università degli studi di Firenze ''Democrazia, diritti umani e internazionalismo nelle costituzioni europee del secondo dopoguerra a partire dal caso italiano''.

I lavori della giornata proseguono alle 15. Presiede Maurizio Sangalli, Università per Stranieri di Siena. Intervengono Federico Furlan, Università degli studi Milano-Bicocca con ''La Costituzione tedesca e i diritti fondamentali'', Pierluigi Consorti, Università di Pisa con ''I diritti 'religiosi' in società multi-etniche: fondamenti giuridico-costituzionali e interazioni concrete'' e Enrico Buono, Università degli studi della Campania 'Luigi Vanvitelli', Caserta con ''Le costituzioni extra-europee: tutela dei diritti fondamentali e problemi attuali''.

Sabato 16 novembre 2019 ore 10 interverranno il curatore dei laboratori creativi Rodolfo Sacchettini, l'attrice e artista Francesca Sarteanesi e i collaboratori dell'Istituto Sangalli per la presentazione e la proiezione della 'web serie' prodotta dagli studenti dei quattro istituti superiori toscani coinvolti nel progetto, in collaborazione con Lele Marcojanni, originale collettivo di videomaker con sede a Bologna, specializzati nell'innovazione del linguaggio visivo incrociato a grafica, nuove tecnologie e ricerca sociale. Laboratori - Gli studenti toscani hanno partecipato a laboratori creativi per l'elaborazione di una sceneggiatura e la realizzazione di una web series in tre puntate, su scene di vita quotidiana esemplari per comprendere e calare nella realtà i principi costituzionali. I materiali finali saranno trasformati in un kit digitale da distribuire nelle altre scuole superiori come materiale didattico per sviluppare discussioni e conoscenze intorno ai temi affrontati partendo dal punto di vista degli adolescenti. Gli argomenti degli incontri - Il progetto che aveva come obiettivo l'approfondimento e la diffusione della cultura costituzionale relativamente ai diritti fondamentali dell'individuo, con un focus particolare sulla libertà religiosa, si è posto in un'ottica trans-nazionale, in modo da affrontare la tematica dei diritti fondamentali dell'individuo attraversando le dimensioni nazionali, e proporre un quadro articolato della questione nelle costituzioni europee nate immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale in area ''occidentale''.

Oltre alla Costituzione italiana, che resta imprescindibile punto di partenza e di arrivo, vengono approfondite le Costituzioni francesi della Quarta e della Quinta Repubblica (1946 e 1958), della Repubblica federale tedesca (1949), del Regno di Danimarca (1953) e del Regno dei Paesi Bassi (1954); previsti approfondimenti anche su costituzioni extra-europee.