Firenze, 28 novembre 2024 – La città di Livorno è, in media, la meno cara d’Italia per chi vuol mangiare una pizza. A dirlo è un’indagine di Altroconsumo, che ha preso in esame 27 città italiane per stilare una classifica delle più o meno care sulla base di un pasto che comprenda pizza, bibita, coperto e servizio. All’interno ci sono anche due Toscane: Firenze e, appunto, Livorno.
Nel capoluogo una cena in pizzeria può arrivare a costare al massimo 18 euro, mentre il prezzo medio è di 12,64 euro. Davanti ci sono altre sei città: Sassari (la più cara in assoluto per quanto riguarda il prezzo medio), Bolzano, Milano, Venezia, Trento e Terni. Livorno, invece, è il luogo dove si spende meno in assoluto: il prezzo minimo (che a Firenze è di 8,50 euro) è 7 euro, quello massimo 11, mentre il medio è di 8,67 euro.
Tutti i prezzi sono calcolati sulla base dei dati Istat del Ministero delle Imprese e del Made in Italy aggiornati a settembre 2024. Guardando la classifica globale è Sassari, con 14,11 euro di media fra gli esercizi locali, la città italiana dove una pizza, con l'aggiunta di bevanda, coperto e servizio costa di più. Sopra i 13 euro di media ci sono anche città come Bolzano (13,90 euro), Milano (13,50 euro) e Venezia (13,47 euro), già ai vertici della classifica della pizza e bibita più cara dello scorso anno.
In generale, dal 2021 ad oggi i rincari hanno coinvolto un po’ tutti. A Firenze l’aumento rispetto a tre anni fa è stato del 19%, mentre a Livorno ‘soltanto’ del 5%. Anche in questo caso la cittadina labronica è quella dove l’inflazione ha inciso di meno.