La polizia municipale continuerà a presidiare ogni giorno la piscina Costoli. Parola di Palazzo Vecchio che ha dato una risposta rapida alle rimostranze – con tanto di minaccia di sciopero, poi scongiurato, fissato per dmenica scorsa – di una ventina di bagnini dello storico impianto del Campo di Marte. Gli addetti alle vasche della Costoli avevano rivelato a La Nazione una situazione diventata ormai "inaccettabile" fatta di provocazioni, caos, minacce e perfino aggressioni all’interno della struttura messe in atto da alcune bande di giovanissimi che un giorno sì, e l’altro pure stavano creando problemi nella struttura tanto che in alcuni casi alcune famiglie con bambini a seguito avevano fatto fagotto e, spaventate, se ne erano andate.
La neoassessora allo sport Letizia Perini, assieme al presidente Quartiere 2 Michele Pierguidi, ha effettuato due sopralluoghi la settimana scorsa promettendo impegno e presenza da parte del Comune e facendo tornare, momentaneamente, sui propri passi i bagnini in rivolta. A un paio di blitz mattutini dei carabinieri hanno fatto seguito dei passaggi, nel pomeriggio, di agenti della municipale in borghese.
Domenica il primo intervento quando un bagnante è stato fermato e denunciato. La pattuglia in divisa era presente nella struttura su input appunto di Perini e dell’assessore ai vigili urbani Andrea Giorgio. Gli agenti hanno sorpreso un 19enne straniero con in mano un portafogli appena sottratto dalla borsa di un 54enne. Per lui è scattata la denuncia e la refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.
"La Costoli è un bellissimo impianto pubblico che ospita 1.500 persone al giorno. – dice Perini soddisfatta – Bene continuare a lavorare e mantenere alta l’attenzione, e grazie a chi lo ha già dimostrato, per farlo fruire serenamente il più possibile". "Ringrazio la Polizia Municipale che, con il suo operato, ancora una volta ha dato una risposta importante alle esigenze dei cittadini" le fa eco l’assessore Giorgio.
Da registrare la polemica sollevata in merito da Fratelli d’Italia con il consigliere comunale Alessandro Draghi per il quale "la soluzione di impiegare maggiormente forze della Polizia municipale è sbagliata".
"Come altre e molte strutture sportive – argomenta Draghi – occorrerebbe impegnare degli addetti alla sicurezza che siano stabili per tutta la durata dell’apertura dell’impianto. Ci avviciniamo a Ferragosto e si è appurato, nei recenti anni, dell’aumento significativo di furti nelle abitazioni. Per questo invitiamo l’amministrazione comunale a creare una task force della polizia municipale che, in raccordo con la forze dell’ordine, si occupi esclusivamente di: prevenire furti nella proprietà privata e la protezione delle attività commerciali, invece di distogliere le forze per la piscina comunale".
E. B.