Covid, aumentano i casi. Appello a vaccinarsi in vista delle Feste. Doppio open day

Appuntamento il 21 e 22 in luoghi a ingresso libero ancora da definire. Berti, direttore del Dipartimento, avverte: "Non abbassare la guardia". Ma si preferisce immunizzarsi per l’influenza e non per l’altro virus .

Covid, aumentano i casi. Appello a vaccinarsi in vista delle Feste. Doppio open day

Covid, aumentano i casi. Appello a vaccinarsi in vista delle Feste. Doppio open day

L’aumento dei casi Covid conclamati e di ricoveri in ospedale allarma anche a Firenze e in tutta l’area vasta dell’Asl. "Anche nel nostro territorio come in tutta la Regione – conferma Renzo Berti, direttore del dipartimento prevenzione – la campagna vaccinale antiCovid non ha raggiunto i numeri sperati. Tra Firenze, Prato e Pistoia, dal 2 ottobre a oggi si sono vaccinati in 113.600. Per l’antinfluenzale le richieste sono state 340mila, quasi 3 volte tanto". Considerato che i medici di famiglia propongono entrambe le vaccinazioni contemporaneamente ai propri pazienti, in particolare anziani e fragili, significa che due su tre negano il consenso all’antiCovid accettando solo l’antinfluenzale. "C’è una disaffezione evidente – commenta Berti -, perché anche i vaccinati contro il virus lo possono contrarre, dunque sembra inutile. Ma è un errore: con il vaccino, non si rischiano conseguenze gravi che, su pazienti fragili, possono essere molto pericolose".

E a fronte dei numeri crescenti di pazienti conclamati, ci sono chissà quanti positivi non riconosciuti, dato che troppi non fanno neanche un tampone domiciliare nonostante abbiano i sintomi. L’aumento dei casi hanno comunque ottenuto l’effetto di far incrementare, seppur di poco, la richiesta di vaccini. "E’ indicativo di una tendenza al ripensamento che dobbiamo risollecitare in tutti i modi" suggerisce il direttore, sia attraverso l’ottimo canale di comunicazione costituito dai medici di famiglia che attraverso i due open day che Regione e Asl stanno allestendo: saranno il 21 e 22 dicembre in tutte le province della Toscana in luoghi che si stanno definendo in queste ore. Tutti potranno presentarsi nel corso delle due giornate per ottenere una dose di vaccino antiCovid, richiedibile comunque sempre ai propri medici di base. "I dati dei positivi e dell’aumento dei ricoveri un po’ in tutti i nostri ospedali – dice Berti – non devono creare allarmismi, ma ricordarci che non dobbiamo abbassare la guardia". L’esperienza della pandemia dura "dovrebbe quanto meno suggerire comportamenti corretti e coscienziosi – ricorda -. La mascherina non è obbligatoria, ma nei locali chiusi, sui mezzi pubblici, a contatto stretto con altre persone, evita problemi, a maggior ragione se abbiamo sintomi e frequentiamo persone a rischio o fragili".

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Pietro Dattolo ha invitato a limitare i baci augurali natalizi per evitare contagi. "Il rischio che si possa tornare a un’ancora maggiore diffusione del virus c’è – conclude Berti – e possiamo evitarlo. Nonostante la voglia di voltare pagina e di rinnegare limitazioni e atteggiamenti che abbiamo dovuto tenere durante la pandemia, dobbiamo usare la coscienza e la testa e avere comportamenti corretti e rispettosi per sé e per gli altri, anche in vista delle festività e dei maggiori contatti".

Manuela Plastina