MANUELA PLASTINA
Cronaca

Covid e influenza, i giorni più duri. Il picco dei contagi dopo le feste: "Curatevi, non uscite e vaccinatevi"

Le raccomandazioni di Giorgio Garofalo, direttore dell’area di igiene pubblica della Asl Toscana Centro: "Proteggetevi in vista del Natale". I luoghi e le date per avere il siero senza prenotare in città e provincia.

Covid e influenza, i giorni più duri. Il picco dei contagi dopo le feste: "Curatevi, non uscite e vaccinatevi"

Covid e influenza, i giorni più duri. Il picco dei contagi dopo le feste: "Curatevi, non uscite e vaccinatevi"

È previsto per metà gennaio il picco sia dell’influenza che del Covid. "Secondo le previsioni avremo casi in aumento per almeno un altro mese – conferma Giorgio Garofalo, direttore dell’area di igiene pubblica della Asl Toscana Centro -. Meglio proteggersi con la vaccinazione antinfluenzale e antiCovid sia per se stessi che per le persone che ci stanno frequentiamo, in particolare se esiste una fragilità e in vista delle feste".

Negli ultimi sette giorni si sono registrati in Toscana 3.196 nuovi casi di Covid, "ma sono solo una minima parte – dice il direttore - i tamponi ufficiali sono pochissimi. Sono pochi anche i test ’fai-da-te’ e chi risulta positivo per lo più non avvisa il sistema sanitario". I sintomi poi sono molto simili all’attuale influenza che sta circolando, "come febbre alta anche per più giorni, dolori muscolari, tosse e raffreddore". Per capire cosa abbiamo dunque non resta che il tampone. Ma con la medesima sintomatologia, ci sono in circolazione anche dei virus parainfluenzali "che colpiscono anche i vaccinati contro l’influenza, anche se ad oggi abbiamo visto pochi casi" dice Garogalo.

L’unica soluzione è curarsi, dietro prescrizione medica, con antinfiammatori e antipiretici "e restare a casa per non peggiorare la salute e non mettere a rischio gli altri, essendo fortemente contagiosi". Va avanti intanto la campagna vaccinale sia per l’influenza che per il Covid: oltre ai normali canali e agli ambulatori di medicina generale, il 21 e il 22 dicembre negli Open day sarà possibile rivolgersi a alcuni presidi sanitari senza appuntamento per sottoporsi all’anti-coronavirus. A Firenze, il centro medico di San Salvi sarà accessibile entrambi i giorni.

Quelli di Sesto Fiorentino, Lastra a Signa, Borgo San Lorenzo, Dicomano e Figline in orari più ridotti, ma comunque a libero accesso. "Nei nostri centri vaccinali dell’area Toscana Centro – sottolinea Garofalo – dal 2 ottobre abbiamo inoculato 20 mila dosi anticovid e 10 mila antinfluenzali, per il quale i pazienti solitamente si rivolgono direttamente al medico di famiglia".

Proprio grazie alle vaccinazioni negli ambulatori dei medici di base infatti la proporzione cambia: 340 mila inoculazioni antinfluenzali fatte nel territorio dell’Asl Toscana Centro contro le 114 mila antiCovid. Vaccinarsi resta comunque il miglior modo per proteggersi in entrambi i casi, soprattutto per i soggetti fragili, gli anziani e le categorie a rischio. Uno scudo contro il picco dei vari virus che deve ancora arrivare.