Covid e influenza, si parte domani. Vaccini dai medici di famiglia. Le regole per fragili e over 60

Tutti potranno richiedere entrambe le dosi oppure prenotarsi attraverso il portale regionale. L’anno scorso sono state fatte iniezioni al 63% delle fascia più fragile sopra i 65 anni di età.

Covid e influenza, si parte domani. Vaccini dai medici di famiglia. Le regole per fragili e over 60

Per gli over 60 anni è possibile anche richiedere di vaccinarsi in farmacia

Parte ufficialmente da domani la campagna vaccinale doppia: quella contro l’influenza e quella contro il Covid-19. Tutti potranno richiederle entrambe sia all’ambulatorio del proprio medico di famiglia o dal pediatra per i minori. Già attive anche le prenotazioni attraverso il portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it: da qui si viene indirizzati su uno dei centri Asl dove vengono effettuate le inoculazioni. Per gli over 60 anni è possibile anche richiedere di vaccinarsi in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.

I due vaccini sono offerti gratuitamente a tutti i cittadini con almeno sessanta anni di età e a tutti coloro che rientrano tra i soggetti a cui il Ministero raccomanda la vaccinazione, ovvero ai soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età, alle donne in gravidanza, a chi si prende cura di persone fragili (i cosiddetti "caregiver"), agli operatori sanitari e sociosanitari, agli studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e a tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

Per gli anziani ospiti delle Rsa, la campagna vaccinale è iniziata il 1 ottobre, con dosi inoculate direttamente nelle strutture dai medici e dal personale sanitario; tutti gli altri cittadini, bambini inclusi, possono riceverla invece a partire da domani. I medici di famiglia, invitati anche dall’Ordine professionale di Firenze, stanno già da giorni sensibilizzando i propri pazienti sull’importanza della vaccinazione, soprattutto per persone anziane o con patologie croniche.

Se l’anno scorso i risultati non furono quelli auspicati dalle autorità sanitarie, con solo il 63,3% degli over 65 anni del territorio della Asl Toscana Centro, quest’anno la Regione conta di raggiungere un pubblico più esteso. Il Covid fa meno paura alla popolazione, ma c’è e su alcuni pazienti continua a essere molto pericoloso. Il mondo della sanità però teme anche l’influenza stagionale, che quest’anno sarà particolarmente aggressiva: è molto importante prevenirla. "Vacciniamoci – invita l’assessore regionale alla Salute, Bezzini -: tuteleremo così la salute pubblica, proteggendo noi stessi e le persone più fragili".

Manuela Plastina