REDAZIONE FIRENZE

Covid. Nardella:"Nuove restrizioni? Si, se servono, ma con chiarezza"

"Il Governo sia più autorevole, c'è stanchezza e nervosismo"

Dario Nardella

Firenze, 14 dicembre 2020 - Serve prudenza "altrimenti rischiamo la terza ondata. Se per uscire dall'emergenza dobbiamo restringere alcune regole, allora facciamole. Ne prenderemo atto". Pero' e' necessaria "chiarezza e univocita': il sistema a elastico", ovvero "l'alternanza tra gli allentamenti e le restrizioni, non ci sta dando grandi risultati". Lo sottolinea il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commentando a 'Lady Radio' l'ipotesi di una nuova stretta nei giorni delle feste. E se la discussione si e' fatta largo nella maggioranza e nel governo nelle ultime ore, e dopo la scelta annunciata della Germania, il sindaco mette in fila alcune osservazioni.

Partendo da una considerazione, che fa dopo le immagini degli assembramenti di ieri in diverse citta' italiane: "Cerco di fare appelli al buonsenso, allo shopping intelligente, pero' c'e' anche molta stanchezza, nervosismo, tensione". Per questo "il governo deve dare un colpo di freni, deve essere piu' autorevole come lo e' stato all'inizio dell'emergenza". Invece ora "si sta tutto sfilacciando". E poi c'e' la folla (a volte la calca) di ieri nelle citta'. Per Nardella "la maggioranza delle persone continua a comportarsi bene. Pero' non c'e' dubbio che in tutta Italia, non solo a Firenze", tra sabato e domenica "si sono registrate situazioni difficili da capire". E qui il sindaco si rifa' al doppio binario: i controlli, intensificati anche agli ingressi della citta', "e la responsabilita' delle persone". Senza cioe' "concepire e applicare le regole a seconda delle proprie convenienze". 

Cosi', premendo sull'esigenza di chiarezza e univocita', torna a rivolgersi al governo. "Ieri ho fatto un appello ai cittadini, quello a evitare di uscire e accalcarsi nelle ore di punta. Cosa mi rispondono i cittadini? 'Se ci fanno uscire, noi usciamo'". Il governo, quindi, "sia preciso, coerente e lineare, perche' non puoi dire a un cittadino che i negozi sono aperti e poi che non deve uscire: e' un po' complicato, insomma". E comunque, conclude, "il mondo dell'economia lo aiutiamo se usciamo il prima possibile dall'emergenza. Credo che oggi l'Italia superera' la Gran Bretagna sul numero totale di morti da Covid e sara' il primo Paese del continente per numero" di decessi. È chiaro che dobbiamo fare di tutto per combattere queste emergenza".