Firenze, 21 novembre 2020 – Anche la riabilitazione arriva a casa dei pazienti malati di Covid 19. Il progetto promosso ed organizzato dal Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, diretto dal dottor Renzo Ricci attraverso la struttura complessa Attività di Riabilitazione funzionale di cui è direttore la dottoressa Sandra Moretti ha l'obiettivo di garantire la presa in carico riabilitativa domiciliare, facilitando la dimissione dagli ospedali e fornendo supporto al monitoraggio dell’evoluzione clinica già intrapresa dalle attuali USCA-Unità speciali di continuità assistenziale.
I team della Uscar sono composti da due fisioterapisti che raggiungono a domicilio i pazienti affetti da Covid-19 o in quarantena, dimessi in continuità ospedale-territorio per bisogni riabilitativi, che presentino condizioni cliniche stabili e siano gestibili, in sicurezza, presso la propria abitazione, le strutture sociosanitarie o gli alberghi sanitari. La prima Uscar attivata è nella zona Firenze Centro. A breve seguirà l’attivazione in tutte le altre Zone della Ausl Toscana Centro. Spiega la dottoressa Moretti: "i pazienti dimessi dagli ospedali molto spesso hanno bisogno dell'attivazione di percorsi riabilitativi ed il progetto che abbiamo elaborato nasce dal bisogno delle strutture ospedaliere di dimettere al domicilio, in tempi brevi, i pazienti positivi e clinicamente stabili. Il nostro intervento ha una duplice valenza: da un lato ha ricadute senz'altro positive sulla salute dei pazienti e rafforza la gestione territoriale dei casi positivi; dall'altro servirà ad ottimizzare l'utilizzo della risorsa posto letto che in questa fase è davvero preziosa".
Le Uscar saranno attivate dall'Acot -Agenzia Ospedale territorio: gli operatori segnaleranno ai team fisioterapici i casi in dimissione e che necessitano della prosecuzione del percorso riabilitativo. Il percorso sarà attivato a seguito della valutazione fisioterapica e condiviso anche con il Medico di Famiglia.