Firenze, 27 maggio 2024 – “Occorre sviluppare le investigazioni valorizzando i delitti spia e quindi i reati economici, organizzare più incisive forme di controllo sugli acquisiti di beni e attività che, dopo la crisi pandemica, si stanno moltiplicando anche a Firenze e in altre città; in particolare da parte della criminalità albanese, che in Toscana sta ormai completando il salto di qualità da delinquenza dello spaccio a criminalità dei grandi traffici e del reinvestimento di capitali illeciti nei circuiti economici”.
E’ l’allarme lanciato dal procuratore generale Ettore Squillace Greco nella Relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario nei mesi scorsi. “In questa direzione un settore da valorizzare – nel pieno rispetto delle garanzie di legge – è quello delle misure di prevenzione patrimoniali. Settore che può assumere particolare rilievo se si pongono le basi per sviluppare ulteriormente prassi investigative funzionali a rendere possibile l’accertamento dei presupposti per l’applicazione di tali misure”.