Firenze, 25 gennaio 2025 - Si intensifica la mobilitazione dei lavoratori di Pam Panorama de I Gigli a Campi Bisenzio, dopo l’annuncio dell’azienda di ridurre drasticamente gli spazi del punto vendita. La Filcams Cgil rilancia l’allarme: "Questa operazione potrebbe preludere a trasferimenti di personale che si tradurrebbero, di fatto, in licenziamenti mascherati".
Dopo lo sciopero e il presidio della scorsa settimana, durante i quali l’azienda ha confermato l’intenzione di non revocare le sospensioni dei lavoratori over 50 e fragili, oggi si è svolta un’assemblea del personale, con una partecipazione quasi totale e la presenza di lavoratori di altri punti vendita.
Piani di azione per lo stato di agitazione
Durante l’incontro è stata decisa la prosecuzione dello stato di agitazione e la richiesta di apertura dello stato di crisi in Regione. In concomitanza con la convocazione del tavolo regionale, ancora in attesa di una data ufficiale, sarà organizzato uno sciopero con un presidio proprio in piazza Duomo, davanti alla sede della Regione. Inoltre, per la prossima settimana è stato definito un pacchetto di ore di assemblee sindacali.
Preoccupazioni per riduzione e trasferimenti
La preoccupazione del personale rimane alta, soprattutto dopo la comunicazione ufficiale dell’azienda al sindacato: il negozio vedrà una riduzione del 60% dell’area vendita, con il conseguente trasferimento di una parte dei lavoratori. Una misura che la Filcams Cgil considera un pretesto per procedere con licenziamenti collettivi. A peggiorare il quadro si aggiunge la questione delle sospensioni, avvenute a seguito di una modifica unilaterale del documento di valutazione dei rischi, senza il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Il sindacato denuncia un tentativo "goffo e illegittimo" di procedere con riduzioni di personale e annuncia azioni sindacali e legali per contrastare quella che definisce "una grave e inaccettabile decisione aziendale".