
Una manifestazione dei lavoratori della ex Gkn di Campi Bisenzio
CAMPI BISENZIO (Firenze)Restano con il fiato sospeso i 120 lavoratori ancora in forza alla Qf-ex Gkn di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Alla luce, infatti, del mancato accordo fra azienda e sindacati al tavolo in Regione per discutere della procedura di licenziamento collettivo, oggi potrebbero partire le lettere di licenziamento. Da qui, come spiegato da Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali, la decisione "di scrivere al Mimit e al Ministero del lavoro per segnalare il mancato rispetto di una legge dello Stato, ovvero del decreto antidelocalizzazioni che fu prescritto a Qf dal Tribunale del lavoro". Indignata la Fiom Cgil: "L’azienda si è presentata senz’alcuna documentazione, a partire da quella sul piano concordatario presentato pochi giorni fa al Tribunale, che si è preso altri 15 giorni di tempo per richiedere integrazioni e chiarimenti". Tutto questo all’inizio di una settimana estremamente calda che si concluderà sabato alle 18 quando dallo stabilimento partirà il corteo dei lavoratori diretto verso il centro di Campi.
"L’azienda – ha detto il liquidatore Gianluca Franchi – avrebbe voluto formulare una proposta economica per accompagnare i dipendenti successivamente al licenziamento collettivo, ma le rappresentanze sindacali hanno abbandonato la riunione. Proposta che prevedeva il pagamento di importi pari alle retribuzioni dal primo gennaio 2024 al 31 marzo 2025 oltre all’indennità di preavviso". Da oggi, quindi, potrebbero arrivare le lettere di licenziamento: "Inviteremo i lavoratori a impugnarle", ha concluso la Fiom.
Pier Francesco Nesti