di Giovanni Ballerini
Chi è cresciuto in Italia negli anni ‘80-‘90 ha tante sigle dei cartoni animati ben stampate nel Dna. Holly e Benji, Memole, Occhi di gatto, Lady Oscar, Lovely Sara, sono solo alcuni dei personaggi dei cartoni animati e quindi delle canzoni delle relative sigle che chiunque di noi avrà canticchiato almeno una volta nella vita.
Cristina D’Avena ne ha fatta una professione e da sempre è la regina incontrastata di questo speciale genere di cover.
La popolare cantante bolognese, classe 1964, domani alle 21,30 torna sul palco del Viper Theatre per accompagnare il suo pubblico nel magico mondo dei cartoons con una serata ricca di note e performance. Si chiama Cartoon Trash Party e vedrà la D’Avena intonare in questa l’imperdibile festa della notte di Befana grandi successi per i giovani di tutte le età, che non vedono l’ora di scatenarsi intonando le sigle originali dei cartoni animati più famose di ieri e di oggi. In particolare i brani più carismatici dagli anni Novanta a quelle dei Duemila.
Cristina ha appena celebrato i suoi primi 40 anni di carriera. Tutto iniziò nel 1982, quando la giovane cantante bolognese, che aveva 17 anni, partecipò a un provino per interpreti per la sigla del cartone animato giapponese su Pinocchio. Cristina per l’occasione incise la canzone "Bambino Pinocchio" in un 45 giri che ebbe un bel successo. Il resto è storia. Per attualizzarla la D’Avena ha scelto di pubblicare sei picture disc dedicati alle sue più famose canzoni, con l’audio originale dei brani pubblicati e alcune foto originali degli anni ’80 e ’90, cioè del periodo in cui Cristina D’Avena ha lanciato le sue sigle più famose. C’è poi un nuovo album per la Warner in duplice versione, Standard e Deluxe Edition. Si chiama "40 - Il sogno continua" e contiene anche una serie di inediti duetti con tanti artisti amici, da Orietta Berti a Lorella Cuccarini, da Albe a Myss Keta, da Cristiano Malgioglio a Elettra Lamborghini. Ovviamente vedere cantare dal vivo la Regina dei cartoni animati è un’altra cosa. Lo farà in questa serata fiorentina in cui i suoi fan inizieranno il 2023 tornando bambini cantando a squarciagola le canzoni che hanno contraddistinto la loro infanzia: dai Puffi a Holly e Benji passando per Memole, Pollyanna, Tazmania e tante altre bellissime sigle.