Foto di giovani uccisi dalla guerra, ma anche volti di bambini sorridenti che giocano. La disperazione di chi vive accampato da mesi e che non sa se suo padre sia ancora vivo e gli abbracci di speranza e amicizia tra popoli diversi. "Welcome to Ukraina" recita un cartello al confine varcato dai volontari della Croce Viola di Sesto fiorentino per un viaggio umanitario ripreso nel reportage intitolato ‘Road to Leopoli’ e diretto da Alessio Poggioni. È un chiaro scuro di vita e speranza su uno scenario di morte e guerra. Il toccante e veritiero documentario - presentato in consiglio regionale alla presenza del presidente Antonio Mazzeo – "nasce in un Paese in guerra martoriato – dice Poggioni –. È stata un’esperienza molto bella sul piano professionale e soprattutto umano. Ho potuto raccontare le storie di vita e di morte attraverso la voce diretta dei protagonisti o dei loro familiari. Ho voluto lasciare una testimonianza di ciò che accade, ma anche che getta le basi per ricostruire un paese partendo da un’idea di libertà e di democrazia". Come dice uno degli intervistati del reportage, "con un sacrificio di sangue, qui sta nascendo la nuova Ucraina, un vero unico popolo". "Questa è stata la settima missione in Ucraina – sottolinea il presidente della Pubblica Assistenza Alessandro Iasiello –. Documentare la nostra presenza è sembrato fondamentale per non dimenticare le sofferenze e i soprusi che sta subendo questo popolo e mantenere alta l’attenzione di fronte a questa terribile guerra. I nostri aiuti sono di tipo alimentare e farmaceutico e consentono di rispondere alle richieste di primo aiuto più elementari".
M.P.