
di Paolo Guidotti
"Scommettiamo sul Mugello" è la nuova iniziativa di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo. Inizia stasera, alle 21, a Barberino di Mugello. Stavolta la campagna si tiene in quattro biblioteche comunali. Ci saranno incontri, e un angolo dedicato per distribuire materiali informativi, e mettere a disposizione libri sull’argomento. Il Mugello è impegnato da tempo sul fronte delle ludopatie. Perché il gioco d’azzardo patologico è una dipendenza vera e propria, che fa gravissimi danni a chi cade nella trappola di slot machine, lotterie, gratta e vinci, scommesse e casinò. In un anno, in Mugello, si sono spesi per il gioco d’azzardo, quasi 52 milioni di euro. E da parte di Asl e Società della Salute si vuol offrire aiuto e assistenza, facendo prendere coscienza sugli effetti del gioco, si sono coinvolte associazioni e parrocchie, comuni e scuole, e ora anche le biblioteche comunali. A Barberino di Mugello, nel Palazzo Pretorio, insieme ai responsabili del Servizio dipendenze dell’Asl ci saranno i rappresentanti dei "Giocatori anonimi", che porteranno la loro testimonianza sul percorso di auto aiuto, mentre i giovani del circolo Arci racconteranno la loro decisione di togliere dai locali le slot machine. Una buona idea che ha avuto tempo fa anche un giovane barista di Palazzuolo sul Senio, che ha sostituito le macchine mangia soldi con scaffali pieni di libri. Il secondo appuntamento è previsto per il 17 giugno (alle 18) a Borgo San Lorenzo: alla biblioteca comunale, il giornalista Umberto Folena presenterà il libro "Perché il gioco d’azzardo rovina l’Italia" con un collegamento online della coautrice Daniela Capitanucci. Anche in quella occasione torneranno a raccontare la loro esperienza i ragazzi dell’Arci di Barberino.
La campagna di sensibilizzazione proseguirà il 23 giugno (alle 21) a Firenzuola nella Sala consiliare con la psicologa psicoterapeuta Annalisa Ilari che presenterà il libro "La spirale del gioco. Il gioco d’azzardo da attività ludica a patologica". Chiude la serie d’incontri, il 30 giugno (alle 21), una tavola rotonda alla biblioteca di Dicomano, "La prevenzione al gioco d’azzardo. Punti di vista a confronto", organizzata in collaborazione tra i Comuni di Dicomano, Londa e San Godenzo: ci saranno interventi di Annalisa Lari, dei giocatori anonimi, di Massimo Cecchi, psicologo psicoterapeuta e degli educatori di strada della Cooperativa Sociale Coop21.