Un inferno di cemento e ferro: crollo di Firenze, macerie come in un terremoto

La tragedia nel cantiere dove era in costruzione un supermercato: cinque fra morti e dispersi. Incessante il lavoro delle squadre di soccorso per il recupero di chi manca all’appello

Firenze, 16 febbraio 2024 – Cemento e ferro, macerie ovunque. E’ stato come un terremoto. Nella pancia del cantiere del futuro supermercato il crollo di una pesantissima trave in cemento provoca morte e distruzione.

Chi sono gli operai morti

Tre foto che raccontano il disastro di Firenze
Tre foto che raccontano il disastro di Firenze

Erano passate da poco le nove quando la gente dei palazzi che si affacciano sul grande cantiere ha sentito un tremendo boato, seguito da una fitta nuvola di polvere. La trave ha improvvisamente ceduto travolgendo tutto, come in un devastante effetto domino, e inghiottendo otto operai. Tre si sono salvati, ma per gli altri le speranze appaiono subito vane. 

La scena del crollo (Fotocronache Germogli)
La scena del crollo (Fotocronache Germogli)

E sono impressionanti le immagini che arrivano dai vigili del fuoco, e che mostrano la distruzione. Come un terremoto in piena Firenze, tra i quartieri di Novoli e Rifredi, dove il cantiere andava avanti spedito per la realizzazione di un maxi supermercato, più parcheggio e parco pubblico da oltre cinquemila metri quadrati. 

Firenze sotto choc, lutto cittadino

Cinquanta i vigili del fuoco con varie specializzazioni a lavoro, sfidando loro stessi il pericolo. Serve scavare attentamente, un movimento sbagliato può far provocare ulteriori crolli. Per questo la ricerca dei dispersi va avanti in maniera incessante ma lenta. Una situazione che viene costantemente seguita dalle istituzioni: prefettura, procura, Comune, Regione, forze di Protezione Civile.