Firenze, 17 febbraio 2024 – E’ il giorno del lutto cittadino e toscano per i morti di via Mariti a Firenze, dove una grossa trave del cantiere del nuovo supermercato Esselunga ha ceduto travolgendo otto lavoratori. Per cinque di loro non c’è stato niente da fare. Tre feriti sono stati portati in ospedale e qui sono ricoverati. Segui la diretta
"Credo che si debbano sempre rispettare le regole questo è fondamentale (...), bisogna fare in modo che ci siano aziende sere, che ci siano le verifiche, e anche l'ispettorato del Lavoro deve essere severo e intransigente perché con la vita delle persone non si scherza. Quindi in sostanza rispetto assoluto delle regole, severità e controlli". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Chesarà su Rai3.
Proseguono le ricerche al cantiere Esselunga di via Mariti per trovare il quinto corpo sotto le macerie. Incessanti i lavori dei vigili del fuoco e dei soccorritori. In serata è stata rimossa la gigantesca trave di cemento crollata.
Vanno avanti a Firenze, nel cantiere di via Mariti, le operazioni dei vigili del fuoco per trovare l'ultimo operaio che risulta ancora disperso dopo il crollo avvenuto ieri mattina della porzione di edificio nell'area dove è in costruzione un supermercato Esselunga. Al momento le vittime accertate sono quattro. Da poco è stata posizionata una seconda gru che servirà per rimuovere le travi di cemento armato che ieri sono crollate e devono essere spostate per permettere poi ai soccorritori di operare in sicurezza. Al momento sono in corso le manovre per imbracare le travi.
Un minuto di silenzio è stato tenuto alle 15 davanti a Palazzo Vecchio a Firenze. Presenti istituzioni e cittadini. Un lungo applauso è poi scoppiato in piazza della Signoria per le vittime dell'incidente sul lavoro nel cantiere Esselunga di via Mariti.
Del sospetto che almeno due degli operai morti nel crollo di Firenze fossero irregolari ha parlato anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella. "C'è un'indagine in corso, non posso aggiungere altro su questo", le parole del primo cittadino
Anche Papa Francesco ha voluto esprimere la sua vicinanza alla città di Firenze e alle famiglie dei lavoratori scomparsi nel crollo del cantiere Esselunga in via Mariti. Bergoglio ha anche inviato un telegramma a firma del Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, all’Arcivescovo Metropolita di Firenze, cardinal Giuseppe Betori.
Di ritorno in anticipo da Gerusalemme, dove era in visita istituzionale, il sindaco Dario Nardella è andato al cantiere di via Mariti per portare la sua solidarietà e seguire i soccorsi. Il sindaco ha interrotto la sua visita in Terra Santa per rientrare e seguire da vicino la vicenda. Ascolta l'audio
I sindacati di base hanno proclamato per lunedì 19 febbraio uno sciopero provinciale di 24 ore, che interesserà tutti i lavoratori fiorentini del settore privato: i dettagli nell'articolo
«Non sapevo niente, non sapevo nulla, è questo il problema. Sono arrivato adesso da Bergamo». Così lo zio materno di una delle vittime, un operaio di origine marocchina, che si è presentato questa mattina al cantiere di via Mariti, provenendo direttamente dalla città lombarda. Il parente di una vittima non ha voglia di parlare, affretta il passo, dice con voce emozionata di «essere stato avvisato adesso», ripete di non sapere niente, neanche di ricordare l'età del nipote e da quanto tempo lavorasse nel cantiere del supermercato. «Non so cosa abbia fatto qua», ha anche detto cercando di reperire informazioni dalle autorità.
"Gli operai rimasti feriti sono tre pazienti, tutti e tre svegli, ricoverati in area terapia intensiva e subintensiva. Per un paziente verrà sciolta la prognosi nelle prossime 24/48 ore per un trauma toracico lieve, un secondo paziente è in terapia intensiva ha un trauma toraco-addominale-vertebrale ma che coinvolge il midollo spinale. Verrà operato lunedì mattina per la stabilizzazione della frattura. Il terzo paziente, sempre in terapia intensiva, perché è stato operato per un ematoma a livello cranico è già sveglio e cosciente. Verrà sciolta la prognosi anche per lui nelle prossime ore". Lo ha detto Manuela Bonizzoli, medico del reparto di terapia intensiva ed emergenze del trauma dell'ospedale Careggi di Firenze facendo il punto sulla condizione dei tre operai rimasti feriti ieri dopo un crollo avvenuto nell'area cantieri di via Mariti.
«Una tragedia immane, siamo sopraffatti dallo stupore e dal cordoglio»: è quanto si legge in una nota inviata all'Ansa dai responsabili di Attività Edilizie Pavesi (Aep), la società appaltatrice dei lavori che si stavano svolgendo presso il cantiere per la realizzazione di un nuovo supermercato a Firenze, colpito dal crollo di ieri mattina. «È il momento del silenzio e del dolore - prosegue l'impresa -. Siamo a completa disposizione delle autorità, per assicurare tutte le condizioni atte a fare chiarezza su questo drammatico incidente».
Le indagini si concentrano anche sulla posizione sul territorio italiano delle vittime extracomunitarie. Si cerca di capire se fossero in regola con il permesso di soggiorno e se dunque potessero lavorare all'interno del cantiere. Si valuta la posizione in particolare di almeno due delle quattro persone di origine nordafricana fin qui estratte senza vita dalle macerie.
È terminata in anticipo la missione in Medio Oriente del sindaco Dario Nardella che stamani rimpatria dalla Terra Santa dove è stato con una delegazione. La notizia del grave incidente sul lavoro su un cantiere privato in via Mariti ha portato il sindaco a decidere di anticipare la partenza per Firenze. Alle 12.45 sarà al cantiere di via Mariti. Poi nel pomeriggio, alle 15, è previsto il minuto di silenzio in piazza della Signoria. Oggi a Firenze c'è lutto cittadino.
L'azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno avvenuto il 10 febbraio 2023 in cui tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga: la Villata spa, l'immobiliare partecipata al 100% da Esselunga, e Aep, attività edilizie pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia). Nel capoluogo ligure la procura, dopo la Asl3, aveva aperto un fascicolo per fare luce sul rispetto delle norme di sicurezza dopo il crollo di una rampa in cemento e poi di una cancellata nel giro di un paio di mesi. In quelle occasioni ci furono alcuni feriti ma non vittime. L'incidente era avvenuto in via Albertazzi. Tre mesi dopo, nello stesso cantiere, un altro episodio: una cancellata, cadendo, aveva investito, ferendolo in maniera grave, un altro lavoratore. La Asl3 genovese fece sequestrare l'area e la procura di Genova aprì un fascicolo. Dopo il dissequestro il cantiere è ripartito. Leggi l'articolo
Sono stati resi noti i nomi delle quattro vittime del cantiere di via Mariti. Oltre a Luigi Coclite, il 59enne che abitava a Collesalvetti (Livorno) e che è stato trovato nella giornata di venerdì, le altre tre persone decedute sono Mohamed Toukabri, 54 anni, tunisino; Mohamed El Farhane, 24 anni, marocchino; Taoufik Haidar, 43 anni, marocchino. Resta una quinta persona ancora dispersa e che i vigili del fuoco continuano a cercare nell'inferno di cemento e ferro dentro al cantiere. Leggi l'articolo
"Non abbiamo mai interrotto, neanche durante tutta la notte, le operazioni di soccorso iniziate dalla mattina di venerdì alle 9, speriamo di arrivare all'obiettivo", ovvero il ritrovamento dell'ultimo operaio disperso, "il più in fretta possibile. Le macerie sono enormi, il lavoro è molto faticoso, stiamo lavorando con diverse gru per poter sollevare e mettere in sicurezza le enormi travi che ci sono. E' un lavoro lungo quello di ricerca". Lo ha detto Luca Cari, dirigente del corpo nazionale dei vigili del fuoco facendo il punto sulle operazioni all'interno del cantiere. Gli operai al lavoro ieri "stavano facendo una gettata di cemento fresco che è caduto a terra dall'alto ma si è solidificato, quindi stiamo camminando su questo cemento, è una difficoltà in più ma stiamo cercando di lavorare ancora nella parte in superficie e speriamo di ritrovare l'ultimo disperso fuori dal cemento".
Sono stati regolarmente riaperti questa mattina a Firenze i punti vendita della catena di supermercati Esselunga. Erano stati chiusi dalla metà della mattinata di venerdì 16 febbraio come segno di lutto in conseguenza del crollo avvenuto all'interno di un cantiere in via Mariti a Firenze dove era in costruzione proprio un nuovo punto vendita Esselunga.
Qualcuno ha lasciato fiori in memoria delle cinque vittime intorno al cantiere della nuova Esselunga di via Mariti. Mazzi di fiori legati ai pali della luce intorno alla zona del supermercato che era in costruzione. Oggi a Firenze, ricordiamo, è il giorno del lutto cittadino. Annullate le manifestazioni pubbliche in programma. L'articolo
"Bisogna passare dal cordoglio ai fatti. Servono più ispezioni e ispettori. Banche dati potenziate. Una stretta sulle sanzioni che devono diventare penali. Siamo pronti a mobilitarci sul territorio e a livello nazionale". Così, in un'intervista al quotidiano la Repubblica, il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, sottolineando che la tragedia di Firenze è "una ferita che sfregia il Paese, colpendo non solo i lavoratori e le loro famiglie, ma lo stesso spirito della Costituzione".
Oggi proclamato il lutto cittadino a Firenze - con un minuto di silenzio alle 15, col sindaco Dario Nardella che sarà presente in piazza della Signoria - e quello regionale in Toscana.
Le operazioni dei vigili del fuoco, impegnati ieri in 50 nelle operazioni di ricerca e scavo, proseguono per trovare l'ultimo operaio che ancora manca all'appello. Il bilancio al momento è di quattro morti, tre feriti e un disperso. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti
Dal letto di ospedale Cristinel Spataru, coinvolto nel tragico incidente nel cantiere in via Mariti, racconta i momenti in cui la trave è crollata: l'intervista esclusiva
Sale a quattro il bilancio del crollo nel cantiere di un supermercato a Firenze. I vigili del fuoco, che hanno lavorato tra le macerie tutta la notte, hanno recuperato il corpo di un quarto operaio. Al momento dunque resta disperso un solo operaio
La Toscana e Firenze si stringono alle famiglie delle vittime con un lutto regionale. Lo ha indetto il presidente della Regione Eugenio Giani, così come Firenze aveva già indetto il lutto cittadino. Proprio oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella torna dal viaggio istituzionale in Terra Santa. Il viaggio è stato interrotto proprio per tornare nel capoluogo e seguire da vicino la vicenda.
Decine di soccorritori hanno lavorato a lungo nel cantiere di via Mariti, anche durante la notte, fino alla mattina. Un lungo lavoro, delicato, per la ricerca dei corpi che mancano ancora all'appello.