Firenze, 16 febbraio 2024 – “Pronto, emergenza? Correte, è crollato tutto”. Sono le prime, drammatiche telefonate arrivate al 118 subito dopo il crollo al cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze.
Nella prima telefonata si sente un operaio chiedere a gran voce l’intervento dei soccorsi. “Sì, emergenza, ascolti, ci è crollato un solaio siamo in via ...”. “Avete bisogno di un'ambulanza?” chiede l'operatore. “Sì abbiamo bisogno dell'ambulanza, abbiamo bisogno un pò di tutto”.
All'operatore che gli chiede se è ferito o vede persone ferito, l'operaio risponde: "Non li vedo perché non riesco ad andare giù. Sono scioccato”. In un'altra telefonata, alla domanda se vede feriti, il chiamante risponde “No, non vedo nulla, solo un mucchio di polvere e la gente che corre”.
Si sentono altre chiamate di cittadini residenti nella zona, tutte con tono preoccupato che avvertono dell’avvenuto crollo. Il conto parla di tre vittime, tre feriti e due persone ancora disperse sotto le macerie.