REDAZIONE FIRENZE

Si è dimesso Alfonso D’Eugenio, uno dei tre indagati per il crollo nel cantiere di via Mariti

Il geometra ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore unico delle società Rdb.Ita e Italprefabbricati. È accusato di omicidio colposo e lesioni colpose

Firenze, 11 febbraio 2025 – Il geometra Alfonso D'Eugenio, indagato insieme ad altre due persone per il crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze per la realizzazione del supermercato Esselunga, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di amministratore unico delle società Rdb.Ita e Italprefabbricati, entrambe di Casoli di Atri (Teramo).

Vigili del fuoco intervenuti dopo il crollo nel cantiere di via Mariti (Foto Marco Mori / New Press Photo)
Vigili del fuoco intervenuti dopo il crollo nel cantiere di via Mariti (Foto Marco Mori / New Press Photo)

L'uomo, in qualità di rappresentante legale della Rdb.Ita, è accusato di omicidio colposo e lesioni colpose. Il motivo delle dimissioni sta nella "esigenza di poter esercitare nella massima libertà il proprio diritto di difesa nell'ambito del procedimento penale pendente presso il Tribunale di Firenze, nel quale risulta indagato, e al contempo consentire alla società di assumere in piena autonomia ogni iniziativa necessaria a tutela dei propri interessi". "D'Eugenio, nel rassegnare le dimissioni - si legge in una nota di Rdb.Ita - ha ribadito di aver sempre operato nel pieno rispetto della legge e nell'esclusivo interesse della società". 

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Per quanto riguarda le dimissioni dalla Italprefabbricati spa la stessa società tiene a precisare in una nota "che, pur essendo stata interessata da un provvedimento di sequestro preventivo nell'ambito del procedimento penale pendente presso il Tribunale di Firenze, è completamente estranea ai fatti oggetto di accertamento penale, non avendo mai svolto alcuna attività nel cantiere interessato dal crollo né avendo avuto alcun ruolo, diretto o indiretto, nelle vicende oggetto di indagine".

Un soccorritore calato nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze (Foto Marco Mori / New Press Photo)
Un soccorritore calato nel cantiere Esselunga di via Mariti a Firenze (Foto Marco Mori / New Press Photo)

"Le dimissioni dell'amministratore - si prosegue nella nota – motivate dall'esigenza di esercitare nella massima libertà il proprio diritto di difesa nell'ambito del citato procedimento penale, nel quale risulta personalmente indagato per fatti relativi ad altra società, consentiranno alla Italprefabbricati spa di tutelare nel modo più efficace i propri interessi e di dimostrare la propria completa estraneità ai fatti".

Alla Rdb.Ita è stato nominato come nuovo amministratore unico Massimo Mancinelli, vicepresidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Teramo. "Mancinelli - si sottolinea in una nota - assumerà con effetto immediato la guida della società con l'obiettivo prioritario di garantire la gestione ordinaria ed il compimento degli atti urgenti e indifferibili per evitare pregiudizi alla società, e di ripristinare, in piena collaborazione con l'Autorità Giudiziaria, la normale continuità operativa dell'azienda e la tutela di tutti gli stakeholder".

I soccorritori sul luogo del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze (Foto Germogli)
I soccorritori sul luogo del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze (Foto Germogli)

Alla Italprefabbricati spa è stato nominato quale nuovo amministratore unico Alfonso Di Sabatino Martina, che ha maturato una rilevante esperienza nell'ambito economico-giuridico, ricoprendo ruoli di prestigio sia in ambito accademico che professionale. "Di Sabatino Martina assumerà con effetto immediato la guida della società - si precisa in una nota - con l'obiettivo immediato di garantire la gestione ordinaria ed il compimento degli atti urgenti e indifferibili per evitare pregiudizi alla società, e di ripristinare, in piena collaborazione con l'Autorità Giudiziaria, la normale continuità operativa dell'azienda e la tutela di tutti gli stakeholder".