OLGA MUGNAINI
Cronaca

Crusca, la lingua che cambia. Come parliamo e chi siamo tra fumetti, gialli e serie tv

Torna la rassegna dell’Accademia, ospite della prima giornata Zerocalcare. Poi gli scrittori Maurizio De Giovanni e Marco Malvaldi con Cecilia Scerbanenco . .

Crusca, la lingua che cambia. Come parliamo e chi siamo tra fumetti, gialli e serie tv

Zerocalcare, protagonista della “Piazza delle lingue“ dell’Accademia della Crusca

"La lingua è mezzo di espressione di tutte le azioni da noi compiute, qualunque sia la loro natura".

Rita Librandi, vicepresidente dell’Accademia della Crusca, ci accompagna nella nuova Piazza delle lingue, XIV edizione della rassegna che ogni anno scopre e riscopre l’italiano e non solo, offrendo l’occasione di scoprire come la lingua cambi insieme a noi, cartina di tornasole di ciò che siamo diventati, di come parliamo e di ciò che pensiamo.

Per questo nella quattro giorni che inizia oggi e si conclude sabato, i protagoonisti saranno “settori“ molto popolari ma al tempo stesso densi di significati e di importanti riferimenti culturali.

Presentata ieri in Regione con il presidente Eugenio Giani, Piazza delle lingue sarà articolata in quattro incontri, tutti in luoghi diversi di Firenze, dedicati all’italiano e a una forma d’arte: il fumetto, il giallo e le serie tv, le letterature migranti, il teatro.

Il via domani alle 18 al Teatro Verdi di via Ghibellina, con il palcoscenico dedicato proprio al fumetto, con una delle sue star, Zerocalcare, che dialogherà con Silvia Morgana e Claudio Giovanardi, il presidente della Crusca Paolo D’Achille e Rita Librandi. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare l’iniziativa Dal fumetto alla parola, dalla parola al fumetto, che l’Accademia lancia sui suoi canali social e che coinvolgerà lettori e giovani illustratori.

Giovedì alle 17, all’Accademia della Crusca, si parlerà di L’italiano incontra il giallo e le serie televisive. Annalisa Nesi dialogherà con Cecilia Scerbanenco, fondatrice dell’Archivio Giorgio Scerbanenco, Maurizio De Giovanni, autore dei romanzi, poi divenuti serie, del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone, e Marco Malvaldi, dai cui romanzi è stata tratta la serie dei Delitti del BarLume.

Venerdì 8 alle 17, sempre all’Accademia della Crusca: L’italiano incontra le letterature migranti. Gabriella Cartago, Rita Librandi e Marco Biffi si confronteranno sul tema con Igiaba Scego, vincitrice nel 2011 del premio Mondello con La mia casa è dove sono e Sabrina Efionayi, a lungo ai primi posti delle classifiche con Addio, a domani. La mia incredibile storia vera.

Sabato 9 alle 18 al Saloncino Paolo Poli del Teatro della Pergola: L’italiano incontra il teatro concluderà le quattro giornate della Piazza 2024. L’incendio di via Keplero con Renato Carpentieri, David di Donatello del 2018, due volte Nastro d’argento nel 1993 e nel 2017. Introdurranno l’esibizione Paolo D’Achille e Pietro Trifone.

"L’Accademia è riferimento assoluto per la lingua italiana e per il significato della Toscana per la lingua italiana - ha detto Giani –. In questa edizione si riflette sulla trasformazione della lingua attraverso il fumetto, che è un punto di riferimento per intere generazioni. D’altra parte siamo in Toscana, dove il fumetto nasce dai cartigli che ancora vediamo nel Palazzo della Lana a Firenze, sede della Società Dantesca, come pure a Lucignano, nella chiesa di San Francesco".

Tutti gli incontri sono gratuiti. Per gli incontri al Teatro alla Pergola prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Unicoop [coopfi.info/eventi]. Unicoop è infatti sostenitore dell’iniziativa, che porta l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini di Regione Toscana e Comune di Firenze.