NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Cura del ferro fino a Prato: "71mila a bordo ogni giorno"

Il ‘metro-tram’, collegato a Campi, prevede un investimento da 489 milioni

Il fatto che il ministero dei Trasporti abbia prorogato il limite del bando per il finanziamento delle tramvie a fine maggio (sarebbe dovuto scadere ieri) non scalfisce minimamente le certezze del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Che infatti sceglie di fare ugualmente un punto sulla rivoluzione-tramvia dei prossimi anni.

Tra le linee attese c’è quella Prato-Campi Bisenzio, il ‘metro-tram’, con un investimento da 489 milioni. Linea che può essere storica perché la tramvia a quel punto non sarà più fiorentinocentrica ma si sposterà anche su Prato.

In totale, per il lotto Prato centrale-Campi Bisenzio, si tratta di 8,3 km di estensione e un totale di 13 fermate. "Tramvia storica", si sottolinea più volte. E lo si capisce anche dai numeri visto che sono previsti 71.124 passeggeri il giorno e 21,3 milioni l’anno. Una enormità.

Si parte dalla stazione di Prato Centrale e si arriva al capolinea di Campi Bisenzio, oltre villa Montalvo. Col metro-tram si arriverà dalla stazione di Prato a Campi in 20-25 minuti, con l’obiettivo di percorrere la tratta Prato-Peretola in 45 minuti. Il presidente della Regione – galvanizzato anche dai risultati dei sondaggi elettorali – parla in generale di una tramvia che "fa un salto di qualità: si sviluppa nel centro di Firenze, con i passaggi fondamentali di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e del metro tram verso Prato".

A proposito della linea di Campi Bisenzio e del dibattito sulla realizzazione o meno della variante, spiega ancora Giani, "si tratta di mettersi d’accordo, i 100 metri in più o in meno della tramvia li vedo come l’aspetto finale".

Entusiasmo comunque palpabile. "Per noi è una visione strategica di collegamento – dichiara la sindaca di Prato Ilaria Bugetti -. Non abbiamo l’ardine di pensare che sia la risoluzione di tutti i problemi di viabilità ma è un bel pezzo funzionale di una viabilità che oggi non esiste. E quindi è una bella opportunità". "Noi siamo al centro di questa tratta e ne avremo tutti i benefici – evidenzia il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri -. E poi il metro tram rispetto al sistema tramviario ha qualcosa in più, passa tra le industrie del territorio, è una infrastruttura di mobilità di lavoratori e studenti. Noi abbiamo solo da guadagnare. Sulle tempistiche tutto dipende dal bando ministeriale ma da fine maggio sapremo qualcosa in più. E siamo fiduciosi sul fatto che anche al ministero possano comprendere al meglio le intenzioni della Regione".

Niccolò Gramigni