Per il 2025 è previsto il nuovo bonus elettrodomestici, diverso da quello legato alle ristrutturazioni della casa. In questo caso, il bonus va a tutti coloro che acquistano elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il contributo varia in base al reddito: 100 euro per tutti i cittadini e 200 euro per chi ha un Isee inferiore a 25mila euro. Per accedere al bonus l’elettrodomestico acquistato deve avere una classe energetica non inferiore
alla B ed essere stato fabbricato in Europa. Inoltre,
è obbligatorio smaltire correttamente il vecchio apparecchio. L’incentivo copre fino al 30% del prezzo
di acquisto, ma comunque
non oltre i 100 euro per elettrodomestico (200 euro per le famiglie con un Idrr sotto i 25mila euro). Ogni nucleo familiare può beneficiare del bonus per un solo elettrodomestico. L’obiettivo di questa misura, introdotta con la legge di bilancio e finanziata con uno stanziamento di 50 milioni di euro, è duplice: incentivare l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo per ridurre i costi energetici domestici e sostenere il settore industriale europeo. Inoltre, si punta a promuovere il corretto smaltimento e il riciclo degli apparecchi obsoleti. Il bonus non è, però, ancora disponibile.
Si attende infatti un decreto attuativo da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero dell’Economia e delle Finanze, che avrebbe dovuto essere emanato entro il 3 marzo scorso. Non sono quindi ancora note le modalità di richiesta: resta da capire se sarà introdotto un click day o se il contributo verrà applicato come sconto diretto sull’acquisto, da recuperare successivamente tramite credito d’imposta per i rivenditori.
mo.pi.