REDAZIONE FIRENZE

Da affitto breve a casa per 9 mesi. Il tribunale: "Non è occupazione". Guerra proprietaria-inquilina

Quarantenne vive col figlio a Gavinana nell’alloggio inizialmente prenotato come ’bnb’ per tre giorni. La locatrice: "Si rifiuta di andare via e vuole pagare in contanti". La replica: "No, lei chiede tutto in nero".

Da affitto breve a  casa per 9 mesi. Il tribunale: "Non è occupazione". Guerra proprietaria-inquilina

Due turisti in città in una immagine d’archivio

Per il Tribunale di Firenze la quarantenne che sta continuando a vivere nell’"airbnb" di Gavinana è un’inquilina, anche se in "una situazione di inadempimento contrattuale", non un’occupante. Con un’ordinanza datata 1° ottobre 2024 è stata respinta la richiesta della proprietaria di riprendere possesso dell’appartamento che si trova nella zona di Firenze sud.

Tutto è iniziato lo scorso 31 marzo quando la 40enne ha prenotato l’appartamento per tre giorni, poi ha prorogato il soggiorno fino al 24 aprile e ancora, successivamente, dal 29 aprile al 18 maggio. A questo punto, la proprietaria dell’immobile, che ha presentato denuncia, secondo la sua versione si sarebbe presentata all’appartamento per riavere le chiavi dell’immobile ed ottenere il pagamento del saldo. Sempre secondo quanto raccontato dalla locatrice, la 40enne si sarebbe però rifiutata di lasciare l’immobile e avrebbe chiamato i carabinieri.

"Ci siamo accordate su altri giorni di pernottamento – ha spiegato nei giorni scorsi la proprietaria – . Mi ha pagato in contanti perché sosteneva di aver perso i documenti".

L’inquilina però, forte di un’ordinanza del Tribunale di Firenze, racconta: "Non ho occupato nessun appartamento, sono vittima di un affitto a nero". Secondo la quarantenne, infatti, dal contratto sulla piattaforma airbnb la trattativa si sarebbe in un secondo momento spostata sul privato.

"Ho chiesto di poter rimanere per un altro po’ di tempo e alla proprietaria andava a bene a patto di poter riscuotere in contanti, senza contratto". L’inquilina racconta ancora di aver corrisposto il suo canone mensile ("Mi dava appuntamento o in piazza Santa Maria Novella o mi chiedeva di lasciare i soldi nella cassetta della posta", le sue parole) fino al settembre scorso.

"Poi mi è arrivata la notifica della denuncia e così mi sono rivolta a un legale perché non capivo cosa stesse succedendo", aggiunge. "Io ho chiesto fin da subito, dal mese di giugno, la regolarizzazione del contratto che mi è stata negata. A ottobre, subito dopo la decisione del Tribunale, ho smesso di pagare dicendo alla proprietaria che mi sarei messa in regola con i pagamenti quando lei mi avrebbe messo in regola con il contratto di affitto dell’appartamento".

La 40enne, che vive nella casa di Gavinana con il figlio dopo una storia finita male, si è ritrovata a dover cercare un nuovo alloggio. "Ma a Firenze ormnai è impossibile, sono tutti airbnb. Sono una dipendente a tempo indeterminato e sono in grado di sostenere un canone di locazione. Chiedo solo un contratto regolare come è giusto che sia", sono ancora le sue parole. L’ordinanza del tribunale, che esclude che lei sia una ’occupante’, potrebbe adesso aprire nuovi scenari sugli affitti brevi. Si legge in particolare: "Deve escludersi che il conduttore, alla scadenza del contratto di locazione, diventa un occupante senza titolo sull’immobile". Per il Tribunale "si determina piuttosto una situazione di inadempimento contrattuale. Il conduttore in mora – si legge ancora – è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l’obbligo di risarcire il maggior danno".

R.C.