Non è mancato il coraggio a Moise Kean nel denunciare via social, in un colpo solo, la piaga purulenta del razzismo nel mondo del calcio e il cancro culturale dei leoni da tastiera, finita la partita a San Siro tra Inter e Fiorentina. E a difesa della punta viola non è venuto meno un ‘cordone sanitario’. A partire da chi ha provato sulla pelle e in pancia lo stesso sdegno. Come Mario Balotelli dopo aver udito al Bentegodi gli ululati della curva del Verona durante la militanza tra le ‘rondinelle’ di Brescia. "È italiano, è nero, ed è il mio fratellino. Siamo fieri di te. Noi italiani e africani veri. Razzisti, siete rimasti da soli", tuona su Instagram Super Mario. Anche da Milano abbracci e carezze per Moise dall’amico con la passione in comune per la musica Rafa Leao: "Siamo noi contro loro. Sono con te sempre, non importa il resto", ha scritto il portoghese. Dal mondo del pallone, a quello istituzionale. Netta la condanna del ministro dello Sport Abodi: "Ciò che è stato scritto a Kean merita di essere sottolineato, più che dei leoni da tastiera sono dei vigliacchi ignoranti che non si nascondono del tutto. Serve trovare una maniera affinché il web non diventi terra di nessuno". Come netta, è quella della Sindaca Funaro: "Davanti al razzismo non si può e non si deve mai tacere. L’odio e la discriminazione non sono tollerabili. Moise Kean, Firenze è con te!". A Funaro fa eco l’ex inquilino di Palazzo Vecchio, Dario Nardella con la "solidarietà a Moise. Gli insulti razzisti per il colore della pelle sono quanto di più meschino si possa immaginare". Supporto anche dalla Regione Toscana per il classe 2000. Dal presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ("Basta razzismo. Il calcio è passione, non odio") all’esponente della Lega bandiera Viola tra i pali Giovanni Galli: "Purtroppo, esistono ancora diversi imbecilli che sfogano le proprie frustrazioni prendendo di mira il prossimo. Un abbraccio a Moise che, da persona intelligente pur amareggiata ha risposto al meglio a queste frasi oltraggiose".
Francesco Ingardia