REDAZIONE FIRENZE

Da ex Comiliter a Comando della Toscana. Da stamani riapre palazzo Santa Caterina

Previsto il primo alzabandiera, poi da lunedì gli uffici saranno operativi

Previsto il primo alzabandiera, poi da lunedì gli uffici saranno operativi

Previsto il primo alzabandiera, poi da lunedì gli uffici saranno operativi

Torna a Firenze il Comando militare della Toscana. Da stamani a palazzo Santa Caterina, storica sede del presidio con le stellette in città, ci sarà di nuovo l’alzabandiera; il Comando sarà invece operativo dal 30 settembre, nel solco di una tradizione che ha, nella storia del capoluogo toscano, una presenza importante della componente civile e militare dell’Esercito. I fiorentini lo chiamavano Comiliter, usando il vecchio acronimo che la Difesa usava nel definire questi centri di comando regionale. Attualmente il presidio era affidato all’Istituto geografico militare, al quale invece sono stati affidati compiti più stringenti nell’innovazione tecnologica legata alla geolocalizzazione e all’evoluzione dei sistemi d’arma; dipenderà direttamente dallo stato maggiore di Roma. Il comando territoriale avrà compiti specifici sul territorio. Il comandante è il generale di brigata Michele Vicari, già vice dell’Igm (nella foto). Il comandante avrà anche il compito di presiedere il Comitato misto paritetico della Toscana, organo finalizzato ad assicurare l’armonizzazione tra i programmi delle installazioni militari e i piani di assetto territoriale, di sviluppo economico e sociali nell’ambito della Regione. "Sono orgoglioso dell’incarico affidatomi" – ha detto Michele Vicari – Io ed i miei collaboratori ci adopereremo affinché Il Comando militare Esercito sia un valido e prezioso punto di riferimento per i militari in servizio e congedati, la popolazione e le autorità militari, civili e religiose sul territorio. Ringrazio il comandante dell’Istituto geografico militare, generale di divisione Luigi Postiglione e tutto il suo staff per aver collaborato a questa riconfigurazione con grande professionalità e spirito di servizio".

La sede, il palazzo Santa Caterina ha già ospitato, nel periodo di Firenze Capitale d’Italia (1865), il Ministero della Guerra e successivamente, nel corso degli anni, importanti Comandi dell’Esercito. Il Comando regionale avrà funzioni specifiche per cerimoniale, promozione del reclutamento delle forze di completamento e del sostegno alla ricollocazione professionale dei militari congedati senza demerito.

Fabrizio Morviducci