Il cammino di Bajara è finito a Scandicci, dove ha trovato l’Humanitas e la Caritas che gli hanno dato uno scopo, e una vita. Bajara, gambiano, ancora adolescente, da solo, a camminato a piedi per oltre 5000 km per trovare una nuova casa dove vivere la sua vita. Il diciottenne, arrivato dal Gambia, fa parte di un progetto di accoglienza.
Nel marzo scorso l’educatore del progetto di accoglienza della Caritas, lo ha presentato all’Humanitas di Scandicci, dove ha subito manifestato una predisposizione naturale ad aiutare. oggi è volontario insieme ad altri due giovani. Facevano parte di un progetto di accoglienza, il "gruppo appartamento" per ragazzi tra i 16 e i 21 anni, gestito dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. Bajara era arrivato in Italia da poco, non parlava italiano ed era quasi analfabeta. Ma capì subito che il volontariato era qualcosa che gli piaceva, che poteva aiutarlo a costruire una nuova vita. È un ragazzo che non si tira indietro: si impegna in ogni settore, è sempre pronto ad aiutare.
"Avevo meno di 17 anni – ha detto il giovane – quando ho lasciato la mia casa e il mio Paese. Vengo da Basse, un paesino vicino a Sabi. Lavoravo in agricoltura e non sono andato a scuola, perché c’era più bisogno di lavorare che di studiare. Mio padre non c’era più ed ero rimasto solo con il resto della famiglia. Per alcune incomprensioni familiari ho dovuto lasciare improvvisamente la mia famiglia. Da un giorno all’altro sono dovuto scappare. Ho iniziato a correre verso la città più vicina, sperando che tutto passasse. Ero spaventato, non sapevo cosa fare. Non avevo niente con me. Ho vissuto giorni senza un posto dove stare, mi sentivo in pericolo, ero preoccupato e solo". Quando era in Senegal Bajara coltivava frutta, ma senza documenti. Si è spostato in Mali, poi in Algeria e in Tunisia. Transitato da Lampedusa come altre migliaia di migranti, Bajara ha trovato una strada.
"L’esperienza di Bajara ci ricorda quanto sia importante offrire percorsi di accoglienza e sostegno a chi arriva da lontano, a chi è in fuga, a chi ha perso tutto" ha commentato Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas. "Come Humanitas, creiamo percorsi di volontariato che spesso fanno trovare la strada a chi l’ha smarrita, a chi fugge, a chi non ha una casa. Qui ci si sente a casa": ha concluso la presidente di Humanitas, Delia Comeni.