Tre draghi plurisecolari ’in volo’ dalla Galleria degli Uffizi a Lucca Comics&Games per celebrare i cinquant’anni del gioco fantasy ’Dungeons & Dragons’. Si tratta di tre incisioni, realizzate tra Cinquecento e Seicento: Cornelis Cort, da Giulio Clovio, autore di ’San Giorgio e il drago’ (1577); Salvator Rosa, ’Giasone addormenta il drago’ (1663-1664); Giovanni Battista D’Angolo detto del Moro, da Tiziano, ’Paesaggio con san Teodoro e il drago’, 1560-70. Il trittico sarà esposto nella medievale chiesa dei Servi, dove i Draghi degli Uffizi avranno modo di ’dialogare’ con la grande mostra dedicata a ’ Dungeons and Dragons’, dal titolo ‘Gateway to Adventure - 50 Years of D&D Art’, con oltre cento opere d’arte e memorabilia legati all’immaginario fantasy del gioco. L’apertura al pubblico è prevista domani alle 17. "Il drago – commenta il direttore Simone Verde – è forse la più celebre e amata tra le creature fantastiche, al punto da essere, già in tempi antichi, trasmigrato dall’originaria mitologia cinese agli immaginari collettivi di tutti i popoli del mondo. Nel contesto dell’esposizione delle tre incisioni che lo vedono protagonista al Lucca Comics&Games, assume il significato simbolico del viaggio cosmopolita dell’immagine, dell’arte, e dell’energia pervasiva della cultura popolare, che, da sempre, non conosce frontiere. Non solo. È attraverso questa iniziativa che le Gallerie rinsaldano la feconda alleanza culturale attuata in questi anni con la manifestazione: proprio in questi giorni abbiamo rinnovato il nostro accordo di collaborazione per altri due anni"
CronacaDagli Uffizi tre antichi draghi volano al Comics