PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Dai medici ai treni: le sfide di Triberti: "Governo e Regione ci ascoltino"

Il sindaco di Marradi: "Carenza di dottori? Chiediamo a Roma di legiferare sui blocchi tra le Regioni" . E poi sul problema della Faentina: "Ancora nessuna risposta alla richiesta di un tavolo congiunto".

Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti (FotocronacheGermogli)

Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti (FotocronacheGermogli)

Per il Comune di Marradi, un problema tira l’altro: e adesso accanto ai disservizi sulla ferrovia Faentina, anche stavolta stoppata nella tratta Marradi-Faenza causa maltempo, è aperta la questione della mancanza di medici di base. Questa settimana ci saranno due importanti appuntamenti: la cabina di regia convocata dalle Regioni Toscana ed Emilia Romagna per la linea ferroviaria, e il Consiglio Comunale straordinario congiunto con il comune di Palazzuolo sul tema dei medici. Ne parliamo con il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.

Sui medici di famiglia come sulla Faentina, le polemiche non mancano... "Il nostro paese ormai è in emergenza continua dai tempi del Covid. Il rischio di chiusura della Fabbrica dei Marroni, poi le alluvioni, il terremoto, la ferrovia interrotta, la questione dei medici. Ogni volta che piove il nostro bilancio va in difficoltà per gli interventi di urgenza a liberare cittadini isolati. Siamo un paese che resiste e rilancia come abbiamo fatto tante volte in questi anni ma è dura e non possiamo perderci dietro alle piccole polemiche, dobbiamo lavorare tutti insieme, ognuno con le proprie peculiarità ma insieme. Le polemiche non mi sono mai interessate, figuriamoci ora su partite così grandi".

Cosa chiedete per i medici di base? "A ogni protagonista che si assuma le proprie responsabilità. Alla Regione abbiamo chiesto impegni precisi, non solo parole, sia con interventi strutturali con incentivi previsti per aree disagiate, un contributo annuo per l’apertura in loco, oltre a prevedere ambulatorio e segreteria gratis, ma ora che siamo in emergenza da tempo chiediamo ulteriori incentivi ragionevoli e significativi per i medici che oggi operano sul territorio del Mugello. Al Consiglio straordinario del 21 febbraio, al quale abbiamo invitato Regione Toscana e Usl, ci aspettiamo quindi delle risposte, diversamente non molleremo di un millimetro con ogni azione in nostro potere. Allo stesso tempo però c’è un medico, l’unico rimasto, che chiede di restare, nonostante sia vicino alla pensione e, come fatto nel 2022, chiediamo al Governo una proroga perché possa continuare a svolgere servizio. Così come chiediamo al Governo di legiferare sulla questione dei blocchi tra le Regioni".

Parliamo di Faentina: con la convocazione della cabina di regia una risposta l’avete ottenuta... "Invece no. Ovviamente parteciperemo, ma non è un incontro sulla Faentina ma su tutte le linee interregionali. Noi chiediamo, al momento senza risposta, un tavolo per la Faentina, con tutti i soggetti che hanno sottoscritto il Manifesto, a partire dai pendolari, dove si devono prendere impegni precisi. Abbiamo sempre detto che non siamo contro nessuno, abbiamo bisogno di risolvere i problemi, non di trovare nemici. Dalla Regione che detiene il contratto di servizio con Trenitalia o dal Governo e Rfi per gli investimenti e gli interventi sulle frane che comportano continue chiusure della tratta Marradi-Faenza. Oggi abbiamo treni che prendono fuoco, ritardi quotidiani, continue aperture e chiusure di linea. Si sa quando si parte ma non quando e se si arriva. In epoca di dibattito di Scudo verde, poteva essere una tramvia invece è un calesse".

Paolo Guidotti