REDAZIONE FIRENZE

Dal dramma alla poesia nel segno di Niccolò

Presentata la seconda edizione del premio intestato al giovane studente fiorentino morto nel 2020 a causa di una buca stradale

Niccolò Bizzarri, il giovane studente fiorentino deceduto dopo un incidente, rivive con un concorso di poesia aperto a tutti i ragazzi italiani. Dopo la prima edizione, che ha visto l’adesione di 338 partecipanti provenienti da tutta Italia, anche questo anno torna l’iniziativa organizzata dall’associazione ‘Amici di Nicco’ e in ricordo del giovane studente disabile morto nel gennaio 2020 in seguito a un incidente: si ribaltò con la sua carrozzella in una buca di piazza Brunelleschi, all’uscita dall’università dov frequentava lettere antiche, e morì per le conseguenze di quella caduta. Fu un dramma che precipitò nello sgomento la città e commosse tutti.

Il tema della seconda edizione, la cui partecipazione è gratuita ed è rivolta agli under 25 (le domande devono pervenire entro il 31 maggio), è legato ad una poesia di Niccolò del 2019 dal titolo ‘Fessura’. In quel componimento Niccolò scriveva "Un bagliore tremolantesi fa strada nel buio nel cuore". "Non solo la realtà storica che viviamo – segnata tragicamente dalla guerra quando ancora non è finita l’emergenza della pandemia – ma anche il cuore di ciascuno può essere abitato dal "buio" del vuoto, del dolore e del male, nostro e degli altri; eppure, questo buio non è l’ultima parola sulla vita", spiegano i promotori del premio di poesia. Un "bagliore tremolante" lo può attraversare, e da lì possiamo sempre ripartire", aggiungono.

"In questo momento storico di guerra dare spazio all’espressione della poesia nei giovani è ancora più importante. Il concorso vuole far conoscere a tutti l’esperienza di vita di Niccolò" dicono i promotori. Il premio consiste nella partecipazione a un seminario poetico tenuto dai giurati del concorso e da alcuni professori dell’Università di Firenze: il seminario si svolgerà il 10 e 11 settembre, a Villa Bardini.

Alla fine del seminario è in programma una serata di pubblica lettura di poesia in piazza Santo Spirito. "Sono commosso ed emozionato per questa iniziativa che ricorda Niccolò", ha detto il padre, Angelo Bizzarri, che è anche presidente dell’associazione ‘Amici di Nicco’.

"Siamo grati per questo desiderio di confermare l’edizione del concorso di poesia ma rilanciarlo attraverso manifestazioni e progetti, così da creare un percorso destinato a crescere", aggiunge il sindaco di Firenze Dario Nardella. "E’ occasione importante, come Università sono felice di essere qui a testimoniare come l’Ateneo vuole sostenere queste iniziative", conclude il rettore dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con ‘La scuola dell’Editoria’ e dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana, con il patrocinio del Comune e dell’Università di Firenze e il contributo di Fondazione Cr Firenze.

Rossella Conte

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