LISA CIARDI
LISA CIARDI
Cronaca

Dalla cella al palcoscenico. In scena ’Una tempesta’ con i detenuti attori

Lastra a Signa ospita lo spettacolo del laboratorio nel carcere di Gorgona. Martedì prossimo l’ultimo capitolo della trilogia tratto da Shakespeare.

Dal carcere al palcoscenico, per raccontare la possibilità del cambiamento, di conquistare una nuova prospettiva di vita dopo aver commesso errori e pagato il prezzo. Va in scena, a Lastra a Signa, lo spettacolo “Una Tempesta“, frutto del laboratorio teatrale e musicale che la compagnia lastrigiana Teatro popolare d’arte ha condotto con i detenuti del carcere di Gorgona. L’appuntamento è martedì 25 marzo (ore 15,30) con l’ultimo capitolo della trilogia “Il Teatro del Mare“, curata dalla compagnia Teatro popolare d’arte, in collaborazione con la casa di reclusione dell’isola di Gorgona, il patrocinio della Regione Toscana e del Ministero della Cultura.

Con il coordinamento di Gianfranco Pedullà, Francesco Giorgi e Chiara Migliorini, lo spettacolo trae ispirazione da “La Tempesta“ di Shakespeare per narrare una storia di riconciliazione e trasformazione. Con la regia di Gianfranco Pedullà, le musiche di Francesco Giorgi e il contributo attoriale di Chiara Migliorini, Anita Donzellotti, Giacomo Falai e Vincenzo Infantino, si presenta l’allestimento scenico dell’opera, in una versione riadattata per il pubblico della sala. Gli studenti delle scuole avranno l’opportunità di assistere alla rappresentazione in mattinata mentre il pubblico potrà partecipare allo spettacolo nel pomeriggio. L’opera andrà poi in scena anche giovedì 27 marzo al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica (ore 10) per le scuole secondarie e venerdì 28 marzo al Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima (ore 21,15).

Proseguendo sul tema del riscatto e della resilienza, venerdì 28 marzo (ore 21), sempre il Teatro delle Arti di Lastra a Signa ospiterà “Errare Humanum Est – Il carcere minorile spiegato ai ragazzi“. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Puntozero, nasce dalla collaborazione con l’istituto penale per i minorenni Cesare Beccaria di Milano, l’ufficio servizi sociali sempre di Milano e il Centro di giustizia minorile, offrendo un’intensa riflessione sulle tematiche della devianza e del cambiamento. Scritto e diretto da Giuseppe Scutellà, lo spettacolo porta in scena la Compagnia Puntozero, formata da giovani detenuti e attori emergenti. Attraverso una fusione di teatro, musica e rap, si affronta il tema della devianza minorile e della possibilità di un cambiamento reale anche quando le condizioni iniziali farebbero pensare il peggio possibile. Per informazioni e prenotazioni: [email protected], telefono: 055 8720058.