REDAZIONE FIRENZE

Dalle emozioni della MotoGp alla donazione del sangue

I dipendenti del circuito del Mugello: tutti di... corsa per la solidarietà

La donazione di sangue collettiva

La donazione di sangue collettiva

Mugello (Firenze), 7 dicembre 2024 – Dalla velocità in pista alla solidarietà. Dai fine settimana del Motomondiale e delle corse al pensiero per gli altri. Per chi ha bisogno.

Prossimi alle festività natalizie, tutti i dipendenti dell’autodromo Internazionale del Mugello – guidati dal direttore Paolo Poli - si sono presentati, come ogni anno presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo, per effettuare una donazione di sangue collettiva.

Da anni, l’autodromo e l’Ospedale collaborano attivamente per sensibilizzare alla donazione di sangue, un’iniziativa che rappresenta un importante dovere civico e che può costituire un esempio positivo anche per altre realtà aziendali locali.

"Non posso che esprimere la mia gratitudine al Mugello Circuit per questa giornata, che ha visto tutti i dipendenti dell’Autodromo impegnati in un’attività sociale di estrema rilevanza", ha dichiarato il dottore Franco Vocioni, Responsabile della Struttura di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale per la zona Firenze-Empoli, a cui appartiene anche il Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo.

"I dipendenti dell’autodromo – ha aggiunto – sono veri e propri volontari, che ci supportano più volte l’anno. Un’iniziativa come questa rafforza il messaggio che vorrei diffondere a tutte le realtà produttive: la donazione di sangue ha molteplici benefici, tra cui l’importanza civica e la prevenzione. Donare sangue è una forma di medicina preventiva, poiché il donatore viene sottoposto a una visita medica, a esami di base e a controlli più approfonditi almeno una volta all’anno".

Un gesto, quello di chi lavora in autodromo, che mette in evidenza la solidarietà di chi, giorno dopo giorno, ha la possibilità di raccontare emozioni incredibili legate al mondo dell'automobilismo e del motociclismo.

"Il nostro sistema – ha aggiunto il dottor Vocioni – presta particolare attenzione alla salute del donatore, con effetti positivi anche per il paziente ricevente. Voglio inoltre sottolineare che iniziative come questa non rispondono solo a situazioni di emergenza, ma si inseriscono in un tessuto di attività quotidiane estremamente importanti. Senza la donazione di sangue, il 70% dell’attività sanitaria sarebbe infatti compromesso. Desidero estendere il ringraziamento al personale dell’autodromo anche a nome dei pazienti che beneficeranno del sangue così raccolto quest’oggi”.

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