Dalle scuole alle sedi comunali. Edifici pubblici, cambio di look

Il progetto "Sestreet" prosegue nel 2024 con la realizzazione di nuovi murales su edifici pubblici a Sesto. La giunta comunale ha approvato il finanziamento per due opere che valorizzeranno luoghi anonimi con messaggi di rinascita e tradizione locale.

Dalle scuole alle sedi comunali. Edifici pubblici,  cambio di look

Il progetto "Sestreet" prosegue nel 2024 con la realizzazione di nuovi murales su edifici pubblici a Sesto. La giunta comunale ha approvato il finanziamento per due opere che valorizzeranno luoghi anonimi con messaggi di rinascita e tradizione locale.

Anche per il 2024 andrà avanti il progetto "Sestreet" con la realizzazione di opere di street art su immobili di proprietà pubblica. Il proseguimento è ratificato da una delibera della giunta comunale che dà il via libera all’assegnazione di un contributo all’associazione culturale Elektro Domestik Force per la realizzazione, in particolare, di due nuovi ‘murales’. La prima superficie interessata sarà la facciata dell’edificio comunale di via Fratti in cui hanno trovato spazio il comando della polizia municipale oltre a diversi uffici comunali che erano dislocati in sedi diverse, di proprietà anche privata. In questo caso il muro interessato dalla nuova creazione artistica sarà quello prospiciente Largo 5 Maggio e non quello principale su via Fratti. La seconda opera sarà invece realizzata sul muro all’altezza della Scuola per l’infanzia Azzurra in viale Ariosto. L’obiettivo dichiarato, anche in questo caso, è quello di creare interventi artistici in luoghi di per sé anonimi che vengono invece valorizzati con messaggi di rinascita, bellezza, scambio e integrazione oppure, in alcuni casi, che richiamano la storia e tradizione locale. Le opere più recenti realizzate sono quelle portate a termine, sempre dagli urban artist di EDFcrew, sui muri esterni dell’Archivio della ceramica sestese con rimandi a quella che, per un lunghissimo arco di tempo, è stata la lavorazione che ha contraddistinto il territorio sestese e del parco dell’Oliveta, all’ingresso di via Matteotti. Di grande impatto poi, ad esempio, il maxi murales realizzato lungo il muro esterno della cittadella di Doccia ed inaugurato tre anni fa che ripercorre la storia della biblioteca e della struttura che la accoglie, la villa che fino agli anni Cinquanta ha ospitato la Manifattura Ginori con i suoi bellissimi prodotti ed i suoi artisti.

S.N.