GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Daniel Cohen torna a dirigere l’Orchestra della Toscana Brividi da Beethoven a Schubert

di Giovanni Ballerini

Arriva da Darmstadt, città in cui si è trasferito per il nuovo incarico da direttore musicale dello Staatstheater, il direttore d’orchestra che guiderà l’Ort nei prossimi due concerti. Stasera alle 21 al Palazzo delle Esposizioni di Empoli e domani alla stessa ora al Teatro Verdi di Firenze, Daniel Cohen torna a dirigere l’Orchestra della Toscana.

Il direttore israeliano, che a Londrà è stato assistente del suo mentore Daniel Baremboin e alla Lucerne Festival Academy ha lavorato con Pierre Boulez, non avrà al suo fianco come solista l’atteso pianista italo-sloveno Alexander Gadjiev, ancora convalescente dopo l’infortunio a una mano, ma un pianista della stessa caratura e dalla grande tecnica: Pietro De Maria, uno degli ultimi allievi della scuola di Maria Tipo. De Maria è il primo italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. E proprio al compositore polacco è dedicato il suo nuovo disco pubblicato di recente dall’etichetta Dynamic. Ma, torniamo ai concerti dell’Ort che ancora una volta vantano un programma di grande interesse.

Accanto al "Concerto n.3" di Sergej Prokof’ev, che testimonia il gusto spigoloso, quasi cubista, del compositore, acuito dai contatti con l’avanguardia europea grazie ai suoi viaggi a Londra, a Parigi e in Italia (dove aveva conosciuto i futuristi), ci sarà infatti l’ouverture "Leonore n.3" composta da Beethoven per la seconda versione del Fidelio.

In chiusura spazio alla Sinfonia Incompiuta di Schubert nel completamento che ne ha fatto in tempi recenti il musicologo Brian Newbould sulla base degli abbozzi lasciati dal compositore.