SANDRA NISTRI
Cronaca

Danni all’archivio De Martino. C’è l’appello al ministero

L’istituto ha sede a Villa San Lorenzo al Prato: danneggiati i preziosi spartiti .

SESTO FIORENTINOIl fiume d’acqua causato dall’esondazione del torrente Rimaggio non ha risparmiato neanche la cultura. Anzi. Tra le ‘vittime’ dell’alluvione anche un centro noto a livello internazionale come l’Istituto Ernesto De Martino che ha sede a Villa San Lorenzo al Prato in via Scardassieri con il suo prezioso archivio di materiale legato all’espressività popolare e proletaria, in particolare quella musicale, finito sott’acqua.

"Dopo nostra segnalazione – si legge in un post del De Martino - in accordo con gli uffici regionali del Ministero della Cultura, è stato attivato il modulo beni culturali per intervenire sul nostro Archivio. Sabato c’è stato un primo intervento che proseguirà". Oggi, Sovrintendenza e protezione civile torneranno sul luogo.

I ringraziamenti dell’Istituto vanno alla Sovrintendenza, alla Regione Toscana, al Comune di Sesto Fiorentino e il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri oltre alle tantissime persone che hanno espresso solidarietà al De Martino e si sono offerte per la risistemazione degli ambienti: "Avremo sicuramente bisogno – prosegue il post - appena terminato l’intervento del Nucleo di Tutela faremo appello alla vostra disponibilità".

Salvi, per fortuna, la nastroteca, la biblioteca, il Fondo Gianni Bosio e il Fondo Giovanna Marini che si trovano al piano superiore della sede.

Oltre all’Archivio del De Martino, allagato anche l’Archivio della Ceramica di via Savonarola: per questo motivo è stato attivato, per entrambi, il modulo della Colonna mobile relativo al patrimonio culturale che ha già effettuato un sopralluogo, ieri mattina, per il successivo recupero dei materiali e congelamento del materiale più degradato.

Sott’acqua, in questo caso per l’acqua tracimata dalla Gora di fianco alla parrocchia, anche il garage sotto la Chiesa di Santa Croce a Quinto che è stato liberato sabato grazie ai volontari, fra i quali quelli della Protezione civile della Misericordia di Sesto.

Ieri parrocchiani e personale volontario si sono dati appuntamento per svuotare il locale da tutto il materiale presente.

Una grossa ferita, in questo caso a Calenzano, rappresenta anche l’allagamento della biblioteca CiviCa che ha provocato gravi danni al patrimonio librario: già sabato oltre trenta persone si sono presentate per rimuovere il fango e salvare il maggior numero di volumi.

Oggi interverrà una ditta di pulizie e poi sarà possibile un primo computo dei danni e valutazione degli interventi da mettere in atto.

Sandra Nistri