di Manuela Plastina
C’è chi ancora spala, chi pulisce, chi butta via. Chi spera che l’automobile e gli elettrodomestici possano ripartire; chi ancora non è tornato a dormire nella propria abitazione e chissà non sa quando potrà farlo. A più di due settimane dal nubifragio di Ferragosto, molti cittadini di Bagno a Ripoli, e in particolare di Grassina, sono a fare i conti con ingenti danni economici e soprattutto morali subiti per l’esondazione dei torrenti.
Ieri i cittadini di Bubè hanno accolto la visita della consigliera regionale Elisa Tozzi (foto, Toscana Domani) arrivata in paese per parlare con coloro che hanno subito l’allagamento di casa. "In tanti hanno avuto decine di migliaia di euro di danni e ancora patiscono gravi disagi – riferisce Tozzi al termine dell’incontro –: sono famiglie di persone perbene che si sentono abbandonate dalle istituzioni".
Annuncia: "Mi sono impegnata a dar voce alle loro istanze e ho protocollato un atto in Regione per chiedere alla giunta a che punto è l’iter per i loro ristori e se sia possibile per la Regione anticipare, almeno in parte, la somma che verrà quantificata dal governo".
Intanto è stata revocata l’ordinanza del sindaco Francesco Casini che, all’indomani della tromba d’aria del 18 agosto, aveva chiuso l’accesso a parchi e giardini pubblici. Resta però chiusa l’area parco di Mondeggi per scelta della proprietà, ossia la Città Metropolitana, a causa del pericolo di caduta alberi e di rami pericolanti. Aperta invece l’area feste, che è di proprietà comunale.