Si sono completate in questi giorni le riprese cinematografiche di "Dante, per nostra fortuna" il nuovo cortometraggio di Massimiliano Finazzer Flory. Una rilettura della Divina Commedia raccontata con lo sguardo di un Dante bambino innamorato della lettura con la danza contemporanea e le coreografie di Michela Lucenti ispirate da Pina Bausch.
"In principio c’era il sogno – anticipa Finazzer Flory regista e attore il suo taglio registico – bisogna leggere la Divina Commedia – con la fede che ha un bambino. Un bambino che sogna come vorrebbe Borges. Con le sue paure. Con i suoi sogni. Un bambino che da adulto si ricorderà di un amore perduto a cui giura di dedicare un’opera" che sarà anche la voce fuori campo del film. Questa la via narrativa del cortometraggio "Dante, per nostra fortuna 21 Canti, 21 coreografie" tra danza contemporanea e immagini oniriche che illustrano la divina commedia attraversando l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso con la categoria dell’allegoria.
"La colonna sonora – dichiara Finazzer Flory – l’ho assegnata al compositore Adriano Bassi ma si arricchirà anche dell’intervento di due guest star della musica contemporanea. La scenografia digitale è composta dalle straordinarie illustrazioni di Gustave Doré".
In quest’opera di 24 minuti, realizzata grazie al sostegno di Lottomatica Holding, Dante e Virgilio in cammino rivedono la storia e la seguono accompagnati dalla voce fuori campo recitante i versi più significativi. Una Divina Commedia erotica, fisica, declinata in epoca covid (Inferno) ma anche giocata tra veli e distanze. Girata a Sarzana dove lo stesso Dante nel 1306 è stato protagonista di fronte a un notaio di una testimonianza.
Il cortometraggio sarà presentato in marzo a Firenze, Ravenna e a Milano e darà avvio a una tournée teatrale che inizierà in Lombardia da Mantova come omaggio a Virgilio coinvolgendo tutte le province della regione.