
L’ingresso del liceo ginnasio statale 'Dante' in una foto di repertorio
Firenze, 27 settembre 2021 - Si sono intruppati con gli studenti, su per le antiche scale del liceo ginnasio statale ‘Dante’ di via Puccinotti affacciato su piazza della Vittoria. Come se fosse la cosa più naturale del mondo hanno preso posto in aula per la lezione coi...‘compagni di classe’. E’ accaduto sabato, alla prima ora sembra.
Vero che in epoche lontane, anni ’80 o giù di lì, il Dante venne definito dal preside di allora "caposaldo della cultura indoeuropea"; vero che il Dante rappresenta certamente una delle nostre eccellenze scolastiche; ma le aule non sono del tipo universitario, ad anfiteatro, era ben difficile per i due intrusi – peraltro decisamente più grandi – confondersi con i liceali. Li ha notati un professore, era inevitabile, allora la goliardata è stata scoperta e la lezione interrotta.
«Chi siete? Che cosa ci fate qui?" è stato chiesto ai due ‘fuori quota’ tra lo sbigottimento degli adulti e le risatine composte e divertite degli studenti ’veri’. I due, entrambi di ventisei anni non hanno potuto o voluto dare la ’giustificazione’ della..presenza, spiega la polizia. Sì, perché al Dante sono dovuti accorrere gli agenti delle volanti, dopo la chiamata al 113 dell’antico Istituto che – fondato il 30 settembre 1853 per volontà del Granduca di Toscana Leopoldo II come scuola pubblica laica da c‘contrapporre alla scuola pubblica religiosa dei Padri Scolopi – ha sempre vantato come punti di forza l’ambiente, l’offerta formativa, l’eccellente livello di preparazione dei docenti, competenze linguistiche e critiche. Una scuola dura.
La circostanza da curiosa e fors’anche divertente, ha dunque preso una piega abbastanza seria: i due giovani sono stati identificati e al termine degli accertamenti del caso, denunciati a piede libero dalla polizia ai sensi dell’articolo 340 del codice penale: interruzione di un ufficio o servizio pubblico. Del resto in epoca di green pass e di divieto di ingresso negli istituti anche dei genitori degli studenti, la presenza di due estranei non poteva che essere valutata con maggiore severità. Alla stregua verrebbe di commentare, di un compito di latino o di greco non all’altezza delle tradizioni del ’Dante’. Goliardata , o nostalgia canaglia dei (duri) ma bei tempi andati: assistere a una lezione dei tempi perduti. Una costante in molti giovani e meno giovani che hanno frequentato questo come altri licei. Un po’ di ritorno alle ’origini’. Ci sono precedenti analoghi che non sono sfociati nel penale, ma il periodo è quello che è. g.sp.