Quando musica e arte oltrepassano i confini imposti da una disabilità - sia essa di tipo fisico o cognitivo - allora l’atmosfera diventa magica, e coinvolge e commuove tutti quanti hanno la fortuna di assistere allo spettacolo. È stata questa l’esperienza offerta alla città di Firenze dall’Orchestra Toscana Classica. In scena uno spettacolo inclusivo ambientato nel cuore stesso del capoluogo toscano: il Salone di Cinquecento di Palazzo Vecchio. Intitolato "Danza senza confini", l’evento ha visto la partecipazione anche dell’orchestra Giovanile Toscana di Lucca e di quattro ballerini - tre dei quali portatori di disabilità di varia natura - appartenenti all’associazione Special Angel di Torino. "Per poter realizzare questo progetto – ha spiegato il Maestro Giuseppe Lanzetta - abbiamo vinto un bando del Ministero della Cultura, che appunto prevedeva l’inserimento di artisti portatori di handicap nelle produzioni dello spettacolo dal vivo. "Danza senza confini" è stata una rassegna di 13 date, che ha coinvolto tre regioni d’Italia (Piemonte, Umbria e Toscana) e che si è appunto conclusa a Firenze, nel Salone dei Cinquecento, grazie all’ospitalità della sindaca Sara Funaro e della Giunta comunale. Un progetto di inclusione che ha incantato, sorpreso e commosso il pubblico di tante città. In scena un omaggio a Michael Jackson – dal titolo "Symphonic Tribute to Michale Jackson", interpretato dall’Orchestra della Toscana Classica, che hanno accompagnato il pianista e compositore Fernando Diaz. Le coreografie sono state di Virginia e Martina di Carlo". Il prossimo appuntamento con l’orchestra diretta dal maestro Lanzetta sarà domenica alle 21, nell’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, con il "Festival dei concerti della liuteria toscana", che vedrà la collaborazione di eccellenze musicali sia toscane che nazionali. Info: toscanaclassica.com
Caterina Ceccuti