Dario Cherici, a 80 anni diventa commendatore: cucinava per gli “angeli del fango”

Figura storica della protezione civile, ha ricevuto l’onorificenza dal Quirinale

Dario Cherici (foto Germogli)

Dario Cherici (foto Germogli)

Firenze, 24 febbraio 2024 – “Sono molto orgoglioso di questa onorificenza. Ho fatto tante cose, tante... e ho visto tanto... cose belle e cose brutte, molto brutte". Così all'Adnkronos Dario Cherici, 80 anni, nominato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana 'per la sua lunga attività di volontario che lo ha portato anche ad operare per le popolazioni colpite da calamità naturali quale è stata l'alluvione nella provincia di Prato'.

Cherici, di Scandicci, è una figura storica della protezione civile.

"Durante l'alluvione a Prato ho cucinato. Ho dedicato due giornate alla cucina, per preparare i pasti per i volontari e per chiunque avesse bisogno - ha raccontato Cherici ricordando anche la sua esperienza a Mostar in Bosnia - Questa è un'altra storia, passata e più lunga perché sono stato 10 volte a Mostar, portavo aiuti, rifornimenti di tutti i generi con i furgoni. Scriverò un libro, o meglio un diario con tutte le mie esperienze, spero sia utile".

"Davvero non me l'aspettavo, e sarà la prima volta che incontro Mattarella, sarà un onore”, dice Cherici, che da 50 aiuta il prossimo nelle emergenze di protezione civile come volontario di Anpas Toscana.

La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 20 marzo alle 16.30. "Anche l'Anpas Toscana, che è come una grande famiglia, mi ha festeggiato - aggiunge Cherici - mi hanno fatto anche un bellissimo regalo: un accappatoio con con la scritta color oro 'Pennellone’, il soprannome con cui vengo chiamato da tutti. Ho fatto praticamente il volontario per tutta la vita, con l'Anpas da 50 anni, dal 1974, ma ho iniziato nel 1966 con l'alluvione di Firenze. Anche da giovanissimo mi è sempre piaciuto aiutare gli altri”.

La Protezione civile, confessa, "è la mia preferita. Cerco sempre di trasmettere il mio entusiasmo anche ai più giovani, non sono un istruttore ma parlo con la gente”. Cherici, in forza all'Humanitas di Scandicci, spiega una nota, ha preso parte a tutte le principali emergenze di protezione civile e missioni umanitarie all'estero anche in zone di guerra che hanno visto impegnato il movimento Anpas. “L'età non lo ha scoraggiato - ricorda l'Anpas - e ha prestato soccorso, insieme a tanti altri volontari, alle popolazioni della provincia di Prato colpite dall'alluvione”.

"Siamo contentissimi che Dario abbia ottenuto questo riconoscimento - sottolinea il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini - a lui vanno le congratulazioni mie personali, della direzione, del consiglio regionale. Dario è un esempio per i giovani che si avvicinano al nostro mondo. Dedizione, voglia di aiutare il prossimo, e di superare i limiti legati all'età con un encomiabile slancio altruistico. Sia chiaro, anche con la prestigiosa carica ricevuta dal Presidente, non smetteremo di chiamarlo 'Pennellone’, un segno d'affetto che ha accompagnato e accompagna la sua presenza nei campi e nelle nostre attività quotidiane di addestramento”.