LISA CIARDI
Cronaca

Dario Matteoli morto a 27 anni, la sindaca: “Lo avevo visto poco prima dell’incidente, siamo sconvolti”

Vernio, il giovane ha perso il controllo dell’auto mentre stava percorrendo via Cavalcanti e si è schiantato contro un albero. La tragedia ha lasciato colleghi e conoscenti sotto choc. Soccorsi inutili, il pm dispone l’autopsia

Firenze, 1 agosto 2024 – Ha perso il controllo della propria auto ed è finito contro un albero. Uno schianto terribile e ancora senza una spiegazione quello in cui ha perso la vita intorno alle 15 di ieri pomeriggio, a Signa, Dario Matteoli, 27 anni, da pochi mesi assunto come esperto in scienze e tecnologie dei sistemi forestali dall’Unione dei Comuni Val di Bisenzio. Una tragedia che ha lasciato tutti sconvolti: i familiari e i cari del ragazzo, nato a Pontedera e residente a San Miniato (Pisa), i suoi colleghi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Dagri) dell’Università degli Studi di Firenze dove si era laureato e dove aveva poi vinto un assegno di ricerca portato avanti fino a pochi mesi fa, e ancora i colleghi dell’Unione dei Comuni, dove era entrato a lavorare da maggio.

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, quando la strada era deserta
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, quando la strada era deserta

Tutta da ricostruire la dinamica dei fatti. Pare che il giovane sia uscito da lavoro, a Vernio, intorno alle 14.30. Probabilmente percorreva via Cavalcanti per tornare a casa, secondo alcuni conoscenti con un percorso misto auto-treno, che probabilmente lo avrebbe portato a lasciare la vettura alla stazione di Signa. Sta di fatto che lungo via Cavalcanti, la strada che costeggia l’Arno e corre accanto al bosco della Nobel, avrebbe perso il controllo del veicolo, finendo contro uno dei pini secolari posti a lato della via.

Uno schianto terribile che non gli avrebbe lasciato scampo. Inutili i tentativi di soccorso di medico e volontari inviati dal 118, insieme ai vigili del fuoco di Firenze Ovest e agli agenti della polizia municipale di Signa.

La centrale del soccorso aveva allertato anche l’elicottero Pegaso che però è rientrato senza il paziente, quando è emerso che per il 27enne non c’era purtroppo nulla da fare. È stata quindi la Pubblica assistenza di Signa a recuperare la salma che, su disposizione del pm D’Alessandro è stata portata a medicina legale, a Careggi, dove verrà effettuata l’autopsia.

Incidente mortale a Signa, l'auto distrutta dopo l'impatto contro l'albero (Fotocronache Germogli/ Davide Franco)

"Siamo tutti profondamente addolorati per questa tragedia e vicini ai familiari – ha detto la sindaca di Vernio, Maria Lucarini – . Lo avevo visto poche ore prima dell’incidente a lavoro e questa tragedia ci lascia senza parole". Cordoglio è stato espresso anche dall’Unione dei Comuni Val di Bisenzio e dal sindaco di Signa, Giampiero Fossi, che pur essendo in questi giorni all’estero si è informato sull’accaduto.

Via Cavalcanti non è purtroppo nuova a incidenti, anche mortali. Va detto però che molte tragedie sono avvenute la notte, quando la scarsa luminosità della strada la rende molto più pericolosa e insidiosa. Difficile capire cosa possa essere successo ieri, visto l’orario pomeridiano e dato anche che la vittima era nota per essere molto prudente alla guida.

Tante le ipotesi da valutare e sulle quali sta lavorando anche la polizia municipale di Signa: un guasto meccanico, un malore del conducente, un momento di distrazione, un animale che potrebbe aver attraversato la strada. Un po’ di chiarezza potrà arrivare forse dall’autopsia. Per ora resta il dolore per una vita spezzata in modo così assurdo.