Dario
Nardella*
Ringrazio Qn-La Nazione per avere nuovamente acceso
i riflettori sulla tragedia dei carceri italiani e in particolare sulla situazione di Sollicciano, in occasione della visita di Gaia Tortora da sempre impegnata su questo tema. Purtroppo però si parla poco
e male delle carceri del nostro paese e quando lo si fa è perché si registra l’ennesimo suicidio di un detenuto
o l’appello del Papa. La verità è che le risorse pubbliche utilizzate per la gestione dei penitenziari sono poche e quelle poche spesso spese male.