
Il questore di Firenze Maurizio Auriemma
Firenze, 21 ottobre 2023 – Questa volta i Daspo sono da record. Continua a far discutere il post partita di Fiorentina-Cagliari del 2 ottobre; secondo quanto ricostruito dalla "squadra tifoserie” della Digos di Firenze, poco prima delle 20 un gruppo di tifosi del Cagliari improvvisò un corteo in viale dei Mille, provocando gli ultras viola. Nacque una rissa con decine e decine di partecipanti, forse un centinaio, con tanto di colpi di cinghia, lancio di torce luminose e altri oggetti contundenti, tra i quali transenne, carrelli espositori del supermercato, con tanto di merci esposte, pietre.
Per quegli scontri già la scorsa settimana erano arrivati venti Daspo, il provvedimento che vieta di accedere ai luoghi dove si svolgono incontri di calcio in Italia e in Europa: divieti dai 2 ai 5 anni per i tifosi rossoblù, di età compresa tra i 20 e i 56 anni.
Adesso arrivano altri dodici provvedimenti firmati dal questore Maurizio Auriemma, di età fra i 25 e i 50 anni, già noti alle forze di polizia per precedenti scontri, alcuni con diversi Daspo all’attivo (nel caso di un 45enne di Cagliari ben cinque). Per loro la punizione è più severa: in questo casi si tratta di Daspo da record che vanno dai 5 fino addirittura ai 10 anni. Non solo: in questo caso scattano anche restrizioni alla libertà personale, previa convalida da parte del Tribunale, e cioè l’obbligo per i dodici tifosi in questione di presentarsi in questura un quarto d’ora dopo il calcio d’inizio delle gare, un quarto d’ora dopo l’inizio del secondo tempo e un quarto d’ora dopo la fine nei giorni in cui il Cagliari gioca in casa o in altre città della Sardegna, una sola volta, mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo delle gare, nei giorni in cui la squadra giocherà fuori regione. In caso di violazione, rischiano la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa fino a 40mila euro.