Un riconoscimento dedicato agli attori emergenti, sei ragazzi, selezionati tra una rosa di ventiquattro, premiati ieri al Museo Nazionale del Bargello a Firenze dove è conservata la prima statua in bronzo del David di Donatello da cui prende vita il celeberrimo premio. Si chiama ‘David Rivelazioni Italiane - Italian Rising Stars’, nato dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano con l’Area di Cinema di Fondazione Sistema Toscana. I sei vincitori sono: Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello. "Il criterio di scelta è stato votato dal consiglio direttivo del David di Donatello, basandosi su: bravura, talento, riconoscibilità e personalità" ha affermato Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Accompagnata da Stefania Ipppoliti, responsabile mediateca e Area Cinema Fst: "L’idea di questo progetto è nata circa un anno fa e siamo molto felici che l’inizio di questo percorso sia proprio a Firenze, da sempre culla dell’arte e della cultura".
Un percorso formativo di un anno dove i sei attori saranno protagonisti con alcuni mentori d’eccezione che metteranno a loro disposizione professionalità. Tra questi anche Jasmine Trinca. Da ultimo le voci emozionate dei ragazzi, la loro gratitudine e una riflessione: cosa significa per voi rivelazione? "E’ una presa di coscienza" dice Fotinì Peluso, ’Nina’ di Tutto chiede salvezza. Prosegue Domenico Cuomo, ’CardioTrap’ di Mare fuori: "Abbandonare le paure". Continua Cecilia Bertozzi, nel cast di Odio il Natale: "Una rivelazione scoprire che sono io una rivelazione". E poi Eburnea, nel film ‘Il sol dell’avvenire’: "La rivelazione è nella mia ostinazione". Inoltre Yile Vianello, attrice nel film La bella estate: "La recitazione è stata una rivelazione". E infine Maltese nel cast di Il signore delle formiche: "Far vedere i difetti per rivelarsi".