
Via ai restauri del David a Piazzale Michelangelo
Firenze, 15 luglio 2021 - E’ lassù dall’epoca di Firenze Capitale. E un restauro completo, con tanto di indagine endoscopica, non lo aveva mai avuto. Così, anche per la copia in bronzo del David il Michelangelo al Piazzale Michelangelo è arrivata l’ora di intervento strutturale, di pulizia e di consolidamento. Lo stesso accadrà per le quattro sculture allegoriche alla base del gigante, raffiguranti il giorno, la notte, l’aurora e il crepuscolo, i cui originali, sempre di Michelangelo si trovano nelle Cappelle Medicee nel complesso di San Lorenzo.
Per questo simbolo universale dell’arte, ma anche emblema di Firenze, è stato pensato un restauro spettacolare, al pari del panorama che si può ammirare dal “piazzale“ di Giuseppe Poggi. Studiosi ma anche semplici turisti e fiorentini potranno infatti seguire i restauratori che sono già al lavoro sui ponteggi. Non a caso la Cooperativa Archeologia che realizzerà i lavori, ha proposto un progetto denominato “Cantiere come evento”. Previsti pannelli con la storia dei monumenti e la descrizione dell’intervento. Nelle ore notture è prevista un’illuminazione artistica, in grado di modulare il colore. Per tutto il periodo di lavoro, saranno attive delle webcam collegate al sito internet dedicato (www.restaurandofirenze.com), dalle quali sarà possibile osservare il lavoro dei restauratori all’opera.
L’intervento è stato realizzato grazie all’accordo tra il Comune e la maison fiorentina Salvatore Ferragamo tramite Art Bonus. Il cantiere dovrebbe andare avanti fino a marzo 2022.
Dello stesso progetto, con un contributo di oltre un milione di euro, fanno parte gli interventi in piazza Signoria, che interesseranno la statua equestre di Cosimo I de’ Medici del Giambologna, Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e la copia del David di Michelangelo , la copia di Giuditta e Oloferne di Donatello. Per tutti loro, i restauri partiranno a gennaio e anche in questo caso è stato pensato a un intervento-show, per offrire un’esperienza di visita alternativa e didattica, attraverso percorsi con rampe che consentono di vedere le sculture da diversi punti di vista. «Ci sembra davvero un bellissimo segnale di rinascita poter avviare un restauro così importante e valorizzante per la nostra città - hanno detto il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi –. Prenderci cura dei nostri beni artistici è un modo per dimostrare amore per la nostra città».
«Siamo orgogliosi di celebrare assieme a tutti i fiorentini l’inizio dei lavori di restauro delle statue di piazza della Signoria e della copia del David al Piazzale Michelangelo - ha detto Leonardo Ferragamo, presidente di Salvatore Ferragamo spa - . Firenze ha un patrimonio artistico culturale di inestimabile valore e crediamo fermamente che la sua salvaguardia sia una priorità e un dovere per tutti noi. Firenze fu scelta dal fondatore della nostra azienda proprio perché invaghito da questi valori. Esiste in noi in azienda, come in moltissimi fiorentini, un forte attaccamento alla città e la convinzione di poter raggiungere obiettivi ancor più ampi, esprimendo il meglio di noi stessi, proprio perché forti di queste straordinarie tradizioni».