Rabbia De Magistris al funerale della moglie: "Comune assente, renderò il Fiorino d'oro"

Lo sfogo del campione: "Sono sempre stato a disposizione della città, mi sarei aspettato almeno un gesto di conforto"

Firenze, 2 gennaio 2020 - "Sono molto amareggiato" per l'assenza delle istituzioni "al funerale di mia moglie. Sono arrabbiato col sindaco e tutte le istituzioni che per 40 anni mi hanno chiesto di andare alle loro iniziative, al quale sono sempre andato e non ho mai chiesto niente. Mi sarei aspettato almeno una stretta di mano, un gesto di conforto. Nessuno di quelli che in questi 40 anni hanno governato la città oggi è stato presente. Presto andrò in Consiglio comunale e renderò il Fiorino d'Oro".

Lo ha detto l'ex campione di pallanuoto Gianni De Magistris ai microfoni dell'emittente tv Italia 7, all'uscita dal funerale della moglie Marcella. Come atleta azzurro De Magistris ha disputato cinque Olimpiadi, ottenendo un argento a Montreal 1976; vanta anche un oro e un bronzo ai Mondiali.

"Chi non è venuto si senta in colpa - ha aggiunto - perché si deve vergognare. Io non sono Dante, Leonardo o Boccaccio, ma qualcosa ho dato a Firenze, sono sempre stato a disposizione di questa città".

Da Palazzo Vecchio fanno sapere che Nardella ha inviato un telegramma di condoglianze a De Magistris, ma il sindaco era fuori Firenze, così come l’assessore allo Sport Cosimo Guccione, mentre Andrea Vannucci (precedente assessore allo Sport) era malato. Alla cerimonia funebre era presente il capogruppo del Pd in consiglio comunale Nicola Armentano.