Dehors verso la proroga. Concessioni in scadenza: "Comune al lavoro sul nuovo regolamento"

L’amministrazione Funaro incontrerà soprintendente e associazioni. L’obiettivo è arrivare a un rinnovo delle autorizzazioni per il 15 marzo. "Superare le esagerazioni. Ci vogliono sicurezza, estetica e decoro".

Dehors verso la proroga. Concessioni in scadenza: "Comune al lavoro sul nuovo regolamento"

Piazza della Repubblica invasa da dehors con tanto di tetto, ingresso e corridoi

di Antonio Passanese

FIRENZE

Dove una volta si passeggiava con tranquillità, oggi è un trionfo di tavolini, sedie, ombrelloni. E dehors. Che da piccola propaggine esterna dei locali si sono trasformati in opere architettoniche. Con il risultato che le strutture sembrano edifici veri e propri, con buona pace della vocazione iniziale di uno spazio all’aperto. Un esempio? Basta recarsi in piazza della Repubblica per averne una dimostrazione. A Firenze, in area Unesco, ne sono stati autorizzati 38 per l’estate e 674 per tutto l’anno; in periferia, invece, se ne contano 18 solo per la ’buona stagione’ e altri 238 per 365 giorni. Ebbene, per tutti, a metà marzo scadranno le concessioni date dal Comune, e che non venivano rinnovate da 7 anni (la concessione dura 5 anni ma causa Covid sono state ’allungate’ di altri due anni).

Non è escluso che l’amministrazione comunale possa arrivare a una nuova proroga mettendo però dei paletti. "A breve avvieremo il tavolo di lavoro per il nuovo piano dei dehors in città – fa sapere l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini – Come prima cosa incontrerò, con la sindaca, la soprintendente e insieme a lei e alle associazioni di categoria definiremo il cronoprogramma per arrivare entro il prossimo 15 marzo a un nuovo regolamento e conseguente rinnovo delle autorizzazioni. L’obiettivo sarà tenere insieme gli interessi di imprenditori e residenti della nostra città, nel rispetto della sua bellezza".

Ma le associazioni di categoria, molto sensibili sull’argomento, chiedono al Comune controlli più stringenti verso gli abusivi o i ’furbetti dei tavolini’.

"Il Covid ha cambiato gli stili di vita e la domanda del mercato, oggi tutti noi preferiamo consumare e vivere la socialità all’aperto ogni volta che è possibile – il ragionamento di Franco Marinoni, direttore regionale di Confcommercio – Per questo c’è molta attesa da parte dei pubblici esercizi per il rinnovo delle concessioni sul suolo pubblico, che scadono a marzo del prossimo anno. Ovviamente dovranno superarsi alcune “esagerazioni” che si sono verificate alla ripartenza dopo la pandemia, nel rispetto dei tre requisiti che per noi sono un mantra: sicurezza, estetica e decoro. Ma non si può non andare incontro ad una domanda che non è degli operatori ma dei loro clienti, del mercato!". Per Lapo Cantini, responsabile di Confesercenti Firenze, "quello dei dehors e più in generale il tema dell’ occupazione del suolo pubblico è un argomento di grande importanza per la città e per chi la vive e ci opera. Sicuramente non mancherà questo argomento nel confronto che abbiamo già instaurato con l’ amministrazione e che durerà in tutto il mandato amministrativo".

Bisognerà anche capire quale sarà la posizione dei comitati dei residenti, da sempre acerrimi nemici dell’invasione di sedute su vie, marciapiedi e piazze. Un’autentica rivoluzione dell’estetica della città, che ha trasformato le strade in ramblas, come in Spagna.